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LEZIONE INTRODUTTIVA LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEL CONTESTO DEL GOVERNO CLINICO E DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA’ ANDREA GARDINI Area Qualità Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche - www.ars.marche.it Presidente SiQuas-vrq – www.siquas.it Board ISQua – www.isqua.org.
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LEZIONE INTRODUTTIVA LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEL CONTESTO DEL GOVERNO CLINICO E DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA’ ANDREA GARDINI Area Qualità Agenzia Regionale Sanitaria Regione Marche - www.ars.marche.it Presidente SiQuas-vrq – www.siquas.it Board ISQua – www.isqua.org
OBIETTIVI DELLA LEZIONE (?)……… • IDENTIFICARE ALCUNI FRA I DIVERSI PUNTI DI RIFERIMENTO CULTURALI INTERNAZIONALI E NAZIONALI CHE POSSANO DARE UN SENSO AL PROPRIO FUTURO OPERARE COME “CLINICAL RISK MANAGERS” • PROPORRE UN INSIEME DI DEFINIZIONI CHE CONSENTANO AI PARTECIPANTI DI SVILUPPARE UN LINGUAGGIO COMUNE NEL CORSO DEL MASTER • CONTESTUALIZZARE LE ATTIVITA’ DI CLINICAL RISK MANAGENENT NELLO SVILUPPO DELLA STORIA E DELLE PRATICHE PER LA QUALITA’ IN SANITA’ ONDE SUPERARE L’EFFETTO “MODA” • ORIENTARE I PARTECIPANTI AD UTILIZZARE ED ARRICCHIRE LE ESPERIENZE DI MCQ GIA’ IN CORSO IN UNA VISIONE DI SISTEMA, INTEGRANDO IL CLINICAL RISK MANAGEMENT ALLE ALTRE COMPONENTI DEL SISTEMA ORIENTANTE ALLA QUALITA’
AGENZIA REGIONALE SANITARIA REGIONE MARCHE L'Agenzia fornisce il supporto tecnico per l'esercizio da parte della Regione delle funzioni in materia di programmazione sanitaria, di controllo di gestione, di verifica della qualità e della quantità delle prestazioni e degli indirizzi di politica sanitaria.
FUNZIONI 1)Osservatorio epidemiologico 2)Osservatorio sulle diseguaglianze nella salute 3)Osservatorio delle politiche socio-sanitarie e minori 4)Qualità professionale, organizzativa e percepita 5)Qualità dei processi assistenziali e delle reti cliniche 6)Autorizzazione ed accreditamento 7)Formazione ed ECM 8)Gestione flussi informativi ed analisi economiche
PIANO SANITARIO REGIONALE Regione Marche 2003-2006 www.ars.marche.it Macrobiettivo 4: qualificare il sistema dell’offerta
3.2. Qualificare il sistema dell’offerta (Macrobiettivo 4) • POLITICHE PER LA QUALITÀ • la trasparenza del sistema sanitario nei confronti dei cittadini e dei pazienti e le azioni per promuoverne i diritti; • ·le buone pratiche professionali e la promozione dei professionisti; • ·le buone pratiche organizzative; • ·la garanzia di una sanità sicura.
Qualità professionale, organizzativa e percepita • Monitorare la coerenza delle azioni regionali, aziendali e locali sui temi della qualificazione del sistema dell’offerta • Fornire supporto alla Regione, Aziende e Zone a garanzia del sistema di coerenze e conseguenze organizzative verso lo sviluppo della qualità del sistema
PROGETTI • DIRITTI DEI CITTADINI • MONITORAGGIO REGIONALE DEI RECLAMI • STRUMENTO UNIFICATO DI RILEVAZIONE PERCEZIONE • CITTADINI • CARTA DEI SERVIZI REGIONALE • SISTEMA DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI • IMPIANTO DEL SISTEMA DI RISK MANAGEMENT: • FORMAZIONE OPERATORI, PROGETTI DI PREVENZIONE, MONITORAGGIO ATTIVITA’ • ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE • CENTRO DOCUMENTAZIONE QUALITA’ AVEDIS • DONABEDIAN (www.ars.marche.it/cdq) • OMS
Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria • ( www.siquas.it) • Fondata nel 1984 da Franco Perraro come Società Italiana per la Verifica e Revisione della Qualità dell’Assistenza Sanitaria (V.R.Q – traduzione del Ministero della Sanità del termine “Quality Assurance in Health Care” – WHO, 1982) • Società scientifica multiprofessionale e interdisciplinare • Socio fondatore e Membro istituzionale di : International Society for Quality in Health Care (ISQua – www.isqua.au ) 1985 European Society for Quality in Health Care ESQH (www.esqh.net) , 1997 • Membro FISM (www.fism.it) • Richiesto l’accreditamento al Ministero per la Salute
Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria LA MISSION FARE RICERCA, VALIDARE, DIFFONDERE I MODELLI, GLI STRUMENTI, LE TECNICHE, I METODI PER PROGETTARE, ORGANIZZARE, VALUTARE, MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA SANITARIA
SiQuas-vrq: REGOLE, BILANCIO, ATTIVITA’ PREGRESSE • STATUTO e REGOLAMENTO (aggiornati 2000 e 2001, nuovo statuto 2005) • BILANCIO IN EQUILIBRIO • ATTIVITA’ PREGRESSE: • 13 congressi nazionali (prossimo BARI 28.9-1.10) • 1 convegno regionale/anno • 1 corso di formazione regionale/anno • 3 congressi/seminari internazionali, • (Venezia, ISQua, 1994 • Udine, ESQH/EFQM, settembre 2003, • Iesi, Clinical Pathways, settembre 2004) • Seminari nazionali di studio (Fiesole, 2001: Formazione residenziale: catalogo, corsi di base e • avanzati per progettisti e organizzatori della Q.) • Pubblicazioni: QA, dal 1987; CQI (sul sito) • QQ on line (www.rivistaQQ.it) • 32 libri, con CSE ( www.cse.it ) ultimo “VERSO LA Qualità” di A. GARDINI • Sito WEB: www.siquas.it
ISQua International Society for Quality in Health care Fondata nel 1985 ad Udine da Peter Reizenstein, Hannu Vuori, Evert Reerink, Rosa Sunol, Charles Shaw, Franco Perraro, Agnes Jacquery, Bill Jessee, Andrea Gardini. 2004: 500 Soci ordinari 150 Soci Istituzionali da 70 Paesi Sede: Australia : website: www.isqua.org Rivista: International Journal on Quality in Health Care (Oxford Univ. Press) Ceo: Lee Tregloan Presidente : Austin Leahy ( Irlanda) Past President: David Ballard ( USA)
ISQua incubators: 1994-2004 ACCREDITAMENTO----ALPHA Council CLINICAL INDICATORS ------- 2004-2014 …A WORLD CURRICULUM FOR HC QUALITY.. IT for HC QUALITY PARTNERSHIP WITH PATIENTS DISEASE MANAGEMENT FOR SAFETY
LE FONTI • WHO – Europa: • Objectives for Health for all in 2000, 1983, ; • WHO working groups on Quality assurance (Utrecht, 1982), • Training in Quality assurance (1985), • Organisation of Quality Assurance ( Copenhagen, 1987), • Hospital quality planning (Madrid, 1988) • Reseaarch Quality Needs ( 1998) • Quality policies development, (Copenhagen, 1991), • Carta di Lubiana ( 1996), • Health 2010 (1999)……… • Quality of Health Systems Programme, 2003. • Consiglio d’Europa: Raccomandazione N° R (97) 17, 30/9/97 su: Sviluppo e attivazione di Sistemi di Miglioramento della Qualità (SMQ) dell'Assistenza Sanitaria • Schools of HC MANAGEMENT e di PUBLIC HEALTH • ( Harvard, Bethesda, Montreal, Stochkolm, Amsterdam, Londra, Parigi, Torino, Ancona, • Padova, Siena, Pisa, etc…) • ISQua ( WWW.isqua.org) - ALPHA (accreditamento) • ESQH ( www.esqh.net) • Fundaciò Avedis Donabedian, Barcelona (www.fadq.org) • ANAES, CBO, KING’S FUND,
DALE – Disability Adjusted Life Expectancy (W.H.O.: World Health Report, 2000)
Spesa sanitaria pro capite ($ internazionali) (W.H.O.: World Health Report, 2000)
OMS: FARE SISTEMA PER UN’ALLEANZA PER LA SALUTE Cittadini Istituzioni Operatori Rappresentanze sociali Mondo produttivo Terzo settore Volontariato Cooperative sociali Mondo della comunicazione PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO TUTELA SOGGETTI FRAGILI PIANI COMUNITARI DI SALUTE
DEFINIZIONI ? CITO TUTO IUCUNDE (Templi di Esculapio, III sec AC)
I precursori Ignatz Semmelweiss
"….le partorienti muoiono perché io e i miei colleghi nell'assisterle, e gli studenti nel visitarle, le infettiamo portando a contatto dell'utero sanguinante la sostanza cadaverica che rimane sulle nostre mani dopo le sezioni anatomiche. Ecco perché la mortalità è molto minore dove ci sono soltanto le ostetriche, che non fanno sezioni anatomiche…"(Semmelweiss 1848)
A study in hospital efficiency • Author: Codman, E. A. (Ernest Amory), 1869-1940. • Title: A study in hospital efficiency : as demonstrated by the case report of the first five years of a private hospital / by E.A. Codman ; foreword by Dennis S. O'Leary ; recollections by William C. Quinby Jr. ; introduction by Duncan Neuhauser. • Publisher: Oakbrook Terrace : Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations, 1996. • Notes: Original was privately printed in 1917 in Boston"--T.p. verso. • Includes bibliographical references.
QUALITA’ E’: CENTRALITA’ DELLA PERSONA FARE LA COSA GIUSTA LA PRIMA VOLTA, SEMPRE LAVORO PER PROBLEMI, OBIETTIVI E PROCESSI DECISIONI SULLA BASE DEI DATI LAVORO DI SQUADRA RESPONSABILITA’ DEL MANAGEMENT E DI TUTTI GLI ATTORI
NO “SUPPOSTE” • NO “FLEBOCLISI” • DI QUALITÀ • MA • RICERCARE LA QUALITA’ CHE NATURALMENTE • C’È GIA’ (TEORIA DELLE MELE BUONE(OMS,1991) • DOCUMENTARE e, se c’e’ bisogno • MIGLIORARE • GETTANDO, con l’organizzazione, PONTI FRA LE • CULTURE CHE PRESIDIANO I PROCESSI • ASSISTENZIALI ED ORGANIZZATIVI • (Paris, XIX ISQua conference 5-8.11.2002: Richard Grol) • PLEASE DO NOT BLAME THE VICTIM!
GLI ATTORI DELLA QUALITA' NEL SISTEMA POLITICI ? + $$ Risultati Soddisfazione cittadini PROFESSIONISTI DIRETTORI GENERALI Rielezione S.O.S !!!!!! + PERSONALE + RISORSE Elezione S.O.S.! PRESTO BENE COMFORT COERENZA RISPARMIA ! CALMA !!! DIREZIONI SANITARIE CITTADINI, PAZIENTI J.Costa da R. Sunol, 1990)
I SAPERI IN BALLO IN SANITA’ SAPERE CLINICO SAPERE EPIDEMIOLOGICO SAPERE AZIENDALE SAPERE ECONOMICO SAPERE MULTIDIMENSIONALE INTERDISCIPLINARE INTERPROFESSIONALE SAPERE ORGANIZZATVO SAPERE SOCIOLOGICO Di Stanislao - Noto
I SAPERI IN BALLO IN SANITA’ SAPERE CLINICO SAPERE EPIDEMIOLOGICO SAPERE AZIENDALE SAPERE ECONOMICO SAPERE MULTIDIMENSIONALE INTERDISCIPLINARE INTERPROFESSIONALE PER/CON /DEI CITTADINI SAPERE ORGANIZZATiVO SAPERE SOCIOLOGICO SAPERE ESPRIMERE AUTORITA/ AUTOREVOLEZZA SAPERE DEI FISICI SAPERE DOCUMENTALISTICO SAPERE PSICOLOGICO SAPERE COMUNICATIVO SAPERE DEGLI PSICHIATRI SAPERE INFORMATIVO SAPERE INGEGNERI SAPERE PROGETTUALE SAPERE INFORMATICO SAPERE STATISTICO SAPERE GIURIDICO SAPERE SU COME SI FA UNA GARA D’APPALTO SENZA IMBROGLIARE/ IMBROGLIANDO SAPERE SU “COME GESTIRE IL POTERE” SAPERE AMMINISTRATIVO Di Stanislao, Noto, modificato Gardini, 2003-2004
Ricerca del consenso in campo sanitario RICERCA Da: R. Battista: 1990-2002. Modificato Gardini, 2003 • Etica, deontologia • Bisogni/domanda/offerta di • salute/servizi • Spinte del • mercato verso il profitto • Interessi in confltto o in • accordo con obiettivi personali / Compagnie • Comunicazione innovazioni • Cultura locale PROTOCOLLI OPERATIVI …………………………. …………………………. MANAGED CARE CLINICAL PATHWAYS PROFILI ASSISTENZIALI E VERIFICA CONGRUITA’ CON LA RICERCA ACCREDITAMENTO AUDIT CIVICO ARTICOLI RIVISTE LIBRI REVISIONI SISTEMATICHE (METANALISI) LINEE-GUIDA INTERNAZIONALI, MULTIPROFESSIONALI TECHNOLOGY ASSESSMENT QUALITY DEVELOPMENT
FARE RICERCA (IN MEDICINA) “LA FORZA DEL DISEGNO SPERIMENTALE” (da M. BOBBIO. Clinical Trials, CSE, 1997) A. STUDI DI TIPO OSSERVAZIONALE (Il confronto avviene fra soggetti che si distinguono per una caratteristica non deliberatamente provocata per essere valutata) Meno probabilità di affermare come vera una cosa che lo è davvero 1. L’ESPERIENZA PERSONALE SPORADICA ( Su uno o più casi), O OPINIONE 2. STUDI RETROSPETTIVI CASO/CONTROLLO • STUDI DI TIPO SPERIMENTALE(Il ricercatore introduce un trattamento e programma una serie di controlli per • verificare se il trattamento ha modificato uno o più parametri clinici o • strumentali) 1. STUDI PROSPETTICI CHE DESCRIVONO CASI SENZA CONTROLLO 2. STUDI PRIMA - DOPO Più probabilità di affermare come verauna cosa che lo è davvero 3. STUDI SU CASI CON CONTROLLO 4. STUDI CLINICI NON RANDOMIZZATI • STUDI CLINICI RANDOMIZZATI non in cieco 6. STUDI CLINICI RANDOMIZZATI IN CIECO 7. REVISIONI SISTEMATICHE
I SAPERI IN BALLO IN SANITA’ SAPERE CLINICO SAPERE EPIDEMIOLOGICO SAPERE AZIENDALE SAPERE ECONOMICO SAPERE MULTIDIMENSIONALE INTERDISCIPLINARE INTERPROFESSIONALE PER/CON /DEI CITTADINI SAPERE ORGANIZZATiVO SAPERE SOCIOLOGICO SAPERE ESPRIMERE AUTORITA/ AUTOREVOLEZZA SAPERE DEI FISICI SAPERE DOCUMENTALISTICO SAPERE PSICOLOGICO SAPERE COMUNICATIVO SAPERE DEGLI PSICHIATRI SAPERE INFORMATIVO SAPERE INGEGNERI SAPERE PROGETTUALE SAPERE INFORMATICO SAPERE STATISTICO SAPERE GIURIDICO SAPERE SU COME SI FA UNA GARA D’APPALTO SENZA IMBROGLIARE/ IMBROGLIANDO SAPERE SU “COME GESTIRE IL POTERE” SAPERE AMMINISTRATIVO Di Stanislao, Noto, modificato Gardini, 2003-2004
FARE RICERCA (IN SOCIOLOGIA, INGEGNERIA,ECONOMIA, • AZIENDALISTICA, PSICOLOGIA, ORGANIZZAZIONE,GESTIONE DEL POTERE, • DEGLI APPALTI, GIURISPRUDENZA, INFORMATICA, FORMAZIONE,COMUNICAZIONE, • CONSULENZA………………………) • QUALI i LIBRI COME “LA FORZA DEL DISEGNO SPERIMENTALE” • (M. BOBBIO. Clinical Trials, CSE, 1997)? • RICERCHE DI TIPO OSSERVAZIONALE(Il confronto avviene fra soggetti che si distinguono per una caratteristica non deliberatamente provocata per essere valutata) • 1. L’ESPERIENZA PERSONALE SPORADICA ( Su uno o più casi), • O “OPINIONE” • 2. RICERCHE RETROSPETTIVE CASO/CONTROLLO • RICERCHE DI TIPO SPERIMENTALE(Il ricercatore introduce un trattamento e programma una serie di controlli per verificare se il trattamento ha modificato uno o più parametri clinici o strumentali)1. RICERCHE PROSPETTICHE CHE DESCRIVONO CASI SENZA CONTROLLO2. RICERCHE PRIMA - DOPO3. RICERCHE SU CASI CON CONTROLLO4. RICERCHE CLINICHE NON RANDOMIZZATE5. RICERCHE CLINICHE RANDOMIZZATE NON IN CIECO6. RICERCHE CLINICHE RANDOMIZZATE IN CIECO Meno probabilità di affermare come vera una cosa che lo è davvero ? Più probabilità di affermare come vera una cosa che lo è davvero
QUALI I PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA PER i DIVERSI PUNTI DI VISTA? MA IL SAPERE DEI CITTADINI COME SI ESPRIME?
Ancona, 7-28 settembre 17 ottobre 2003 ANED Corso di formazione per rappresentanti ANED Regione Marche 24 fra pazienti e parenti di dializzati e trapiantati di rene Animatori: Andrea Gardini Susi Sbarbati ARS Marche ORGANIZZARE E PROGETTARE I SERVIZI PER I PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
ESERCITAZIONE: • Per NOI qualità dell’assistenza ai nefropatici cronici è: • ASPETTI RELATIVI ALL’UMANIZZAZIONE • Sostegno psicologico • Educazione ed informazione costante dei pazienti e delle famiglie • Trasparenza nella diagnosi, nel cambio di terapia, nella spiegazione degli esami • Disponibilità ed Ascolto da parte del personale • Garanzia costante della dignità come persone • Aspetti tecnici • Essere preparati in tempo nel passaggio fra la semplice nefropatia alla dialisi • La migliore tecnologia ed i migliori medicinali • Professionalità e competenza del team diagnostico-terapeutico • Sicurezza • Garanzia della coerenza culturale e della costanza ( meglio di un matrimonio) • Aspetti organizzativi • Adattare la dialisi al paziente e non solo ai problemi economici (adeguatezza ai bisogni) • Controllare che le decisioni prese a livello regionale e concordate con il livello locale siano seguite • “ABBIAMO LA TESTA PER PENSARE, NON SIAMO OGGETTI” • “Abbiamo solo i reni che non funzionano, tutto il resto sì”
ASPETTI DELL’ASSISTENZA AL NEFROPATICO CRONICO DA SOTTOPORRE A RIORGANIZZAZIONE • PREVENZIONE ( ATTORI: MMG, Ped.base, Resp Distretti, Nefrologi, etc…) • GESTIONE DELLA MALATTIA (MMG, Ped Base, Distretto, Nefrologi, • Ass. soc. , famiglie, ADI, etc) • GESTIONE DELLA DIALISI (PERITONEALE ED • EXRACORPOREA) • GESTIONE DEL TRAPIANTO • FOLLOW-UP DI DIALISI PERITONEALE, EXTRAC. E • TRAPIANTO)
BISOGNO ESPRESSO: PARTECIPARE ALLA PROGETTAZIONE E ALLA VALUTAZIONE DI AMBIENTI TECNOLOGIE PRESIDI PROFILI ASSISTENZIALI PER I PAZIENTI AFFETTI DA INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Responsabili provinciali ANED Marche, 17 ottobre 2003
Le COMPONENTI della Qualità EFFICACIA APPROPRIATEZZA SICUREZZA EFFICIENZA ADEGUATEZZA ACCETTABILITA’ ACCESSIBILITA’ COMPATIBILITA’ CONTINUITA’ SODDISFAZIONE DELL’OPERATORE SODDISFAZIONE DELL’UTENTE COMUNICAZIONE INTERNA / ESTERNA
CONTABILITA' ECONOMICA VRQ - QA -TQM BUDGETING PRIVACY MBO - BPR ACCREDITAMENTO PROFILI DI ASSISTENZA CERTIFICAZIONE - ISO 9000 APPROPRIATEZZA EVIDENCE BASED MEDICINE CARTA DEI SERVIZI SICUREZZA LINEE GUIDA - PROTOCOLLI ORIENTAMENTO AL CLIENTE STRUMENTI DI INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA Di Stanislao, 2000
IN SANITA’ GLI UNICI OBIETTIVI CHE DANNO UN SENSO ALLE AZIONI DI RIFORMA SONO GLI OBIETTIVI DI SALUTE AL CUI SERVIZIO DEBBONO ANDARE TUTTE LE AZIONI, ANCHE QUELLE DESTINATE A GARANTIRE IL CORRETTO UTILIZZO DELLE RISORSE (S. Tonelli, 2001)
ORGANIZZAZIONE SANITARIA COME: • UNA MACCHINA • UNO STRUMENTO DI POTERE / DOMINIO • UN SISTEMA POLITICO (di mediazione) • UNA PRIGIONE PSICHICA • UN SISTEMA CULTURALE (tribù, squadre) • FLUSSO CONTINUO ED EVOLUZIONE • UNA RETE NEURONALE • UN SISTEMA VIVENTE APERTO • (G.Morgan, 93)
MODELLI EVOLUTIVI DELL’ATTENZIONE ALLA QUALITA’ IN SANITA’ 1914-1960: QUALITY CONTROL (Modello meccanicista: Ispezioni, “dopo”, “contro”: Taylor, Juran) 1960-1980: QUALITY ASSESSMENT (Modello epidemiologico/positivista: Ispezioni, “dopo”, “assieme con”: Miettinen, Holland, Taroni, ) 1980-1990: QUALITY ASSURANCE (VRQ) (Modello cibernetico/psicosociale/professionale – corporativo: Da “dentro”, “prima”, “dopo”, “assieme ai gruppi professionali separati fra di loro: Deming+Lewin; il primo Perraro, il primo Reerink, Williamson, il primo Donabedian) 1990-2000: CONTINUING QUALITY IMPROVEMENT (modello sistemico semplificato, un po’ ossessivo quel “continuo”…: Focus sul cliente, da “dentro, prima, durante e dopo”, gruppi professionali “assieme” riuniti su progetti ad hoc( problemi, obiettivi, progetti, processi, risultati : Lawrence & Lorsh, Vaccani, Vuori, Tonelli) 2000-…2010: POLICIES FOR QUALITY DEVELOPMENT (modello sistemico complesso: definizione del ruolo e partecipazione di tutti gli attori nella costruzione di progetti per la salute e per prevenzione-cura-riabilitazione dei bisogni prioritari piani comunitari di welfare orientati alla salute ed al benessere della comunità e dei singoli ( OMS 1990-2004: Johansen, Kalo, Shaw, Sunol, Klazinga, Ovretveit, ANAES, Di Stanislao - Gardini/ARS Regione Marche..).
1914-1960: QUALITY CONTROL (Modello meccanicista: Ispezioni, “dopo”, “contro”: Taylor, Juran) Struttura-processo-prodotto-profitto
1960-1980: QUALITY ASSESSMENT (Modello epidemiologico/positivista: Ispezioni, surveys volontarie, “dopo”, “assieme con”: (Miettinen, Holland, Taroni, Morosini )
1980-1990: QUALITY ASSURANCE (VRQ) (Modello cibernetico/psicosociale/professionale – corporativo: Da “dentro”, “prima”, “dopo”, “assieme ai gruppi professionali separati fra di loro: (Deming+Lewin; il primo Perraro, il primo Reerink, Williamson, il primo Donabedian) STRUTTURA-PROCESSO-RISULTATO
1990-2000: CONTINUING QUALITY IMPROVEMENT (modello sistemico semplificato, un po’ ossessivo quel “continuo”…: Focus sul cliente, da “dentro, prima, durante e dopo”, gruppi professionali “assieme” riuniti su progetti ad hoc : Lawrence & Lorsh, Vaccani, Vuori, Tonelli) PROBLEMI-OBIETTIVI-PROGETTI- PROCESSI----------RISULTATI
2000-…2010: POLICIES FOR QUALITY DEVELOPMENT (modello sistemico complesso: definizione del ruolo e partecipazione di tutti gli attori nella costruzione di progetti per la salute e per prevenzione-cura-riabilitazione dei bisogni prioritari piani comunitari di welfare orientati alla salute ed al benessere della comunità e dei singoli ( OMS 1990-2004: Johanssen, Kalo, Shaw, Sunol, Klazinga, Ovretveit, ANAES, Di Stanislao - Gardini/ARS Regione Marche.. Scozia, Irlanda). ACCESSO – PROCESSO - SUCCESSO