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ASSISTENZA ALLA PERSONA CON INSUFFICIENZA ARTERIOSA PERIFERICA SOTTOPOSTA AD INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DELL'ARTO INFERIORE. Amputazione dell'arto inferiore conseguente a: Trauma Deformità congenite Tumore maligno Patologia vascolare progressiva periferica. Saranno alterate la
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ASSISTENZA ALLA PERSONA CON INSUFFICIENZA ARTERIOSA PERIFERICA SOTTOPOSTA AD INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DELL'ARTO INFERIORE
Amputazione dell'arto inferiore conseguente a: • Trauma • Deformità congenite • Tumore maligno • Patologia vascolare progressiva periferica Saranno alterate la mobilità e capacità di compiere le attività di vita quotidiana. Ci sarà la necessità di imparare a modificare le proprie azioni e l'ambiente di vita per permettere l'utilizzo di mezzi di supporto alla mobilità.
Se giovani => facilità nella ripresa delle normali attività di vita • Se anziani attenzione a patologia cronica concomitante: • Compromessa funzione cardiovascolare • Compromessa funzionalità respiratoria • Compromessa funzionalità neurologica • Disidratazione • Anemia • Diabete mellito
L'amputazione terapeutica in caso di patologia cronica può alleviare il dolore, l'invalidità e l'indipendenza del paziente • L'amputazione viene effettuata nel punto più distale • possibile per favorire la guarigione (conservare il più • possibile). • La posizione dell'amputazione è determinata dalla • vascolarizzazione e dall'eventuale impiego di una • protesi. • Si cerca di preservare il ginocchio.
PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE • Dolore relativo all'intervento • Alterazioni sensoriali (sindrome dell'arto fantasma) • Integrità cutanea compromessa dall'amputazione • Disagio psicologico (per la perdita di una parte del corpo) • Insufficiente elaborazione della menomazione • Mancanza di cura personale • Mobilità limitata • Alterata perfusione tessutale dovuta ad emorragia post-operatoria • Rischio di infezione • Integrità cutanea compromessa
SOLLIEVO DEL DOLORE • Somministrare i farmaci analgesici prescritti • Drenaggio dell'eventuale ematoma e dei liquidi accumulati • Se il paziente ha sofferto intensamente prima dell'intervento, il disagio post-operatorio potrà sembrare minino. • Viceversa, il dolore può essere associato all'afflizione per la perdita subita • Valutazione della risposta ai trattamenti
PREVENZIONE DELLE ALTERAZIONI SENSORIALI • I Pz. con amputazione mantengono la percezione dell'arto amputato, che descrivono come dolore sordo o strana sensazione nella parte amputata (a volte 2-3 mesi dopo l'amputazione) • Aiutare il paziente a modificare la sua percezione. • Tecniche di distrazione ed attività di passatempo possono essere utili. • La stimolazione trans-cutanea dei nervi può offrire sollievo ad alcuni pazienti.
RIMARGINAZIONE DELLL'INCISIONE • L'integrità cutanea è compromessa dall'incisione • Possono presentarsi difficoltà nella rimarginazione relative alla circolazione periferica, alla nutrizione, diabete mellito... • Trattare il moncone con delicatezza (asepsi durante le medicazioni) • I pazienti anziani e debilitati con diabete ed arteriosclerosi possono diventare incontinenti ad urine e feci.
MIGLIORAMENTO PERCEZIONE DEL CORPO • L'amputazione altera l'aspetto corporeo. Il soggetto dovrà imparare ad accettare questo cambiamento irreversibile. • Lo si incoraggia a guardare, toccare e più tardi a prendersi cura del moncone. • L'accettazione ed il sostegno del paziente e dei familiari favorisce l'adattamento alla situazione di crisi. • Si incoraggia il soggetto ed i familiari ad esprimere i propri sentimenti e procedere insieme nel processo di accettazione.
INDIPENDENZA NELLA CURA PERSONALE • L'amputazione compromette la capacità (“voglia”) di prendersi cura di se stesso. • L'attività è limitata fortemente anche dall'incapacità a rimanere nella stazione eretta e mantenere l'equilibrio • Si incoraggia ad essere parte attiva nella propria cura personale e si spiega che la ripresa dell'attività sarà graduale.
REINTEGRARE LA MOBILITÀ FISICA • Se NON condizione di urgenza, nel periodo pre-operatorio si cerca di rinforzare la muscolatura dell'arto. • Nel periodo post-operatorio è importante mantenere una posizione adatta ed evitare contratture dell'anca e del ginocchio. • Effettuare esercizi post-operatori di riabilitazione. • NON posizionare l'arto su un cuscino per evitare la contrazione flessa dell'anca.