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Ciascuna è caratterizzata da: Diversa combinazione degli elementi di base dell’organizzazione Specifica modalità di coordinamento e controllo. Semplice e sue varianti Funzionale Funzionale modificata Divisionale Matrice. Le forme organizzative. Le forme semplici. La forma imprenditoriale
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Ciascuna è caratterizzata da: Diversa combinazione degli elementi di base dell’organizzazione Specifica modalità di coordinamento e controllo Semplice e sue varianti Funzionale Funzionale modificata Divisionale Matrice Le forme organizzative
Le forme semplici La forma imprenditoriale La forma artigiana Il gruppo dei pari
Il caso “Bodin” “È una piccola impresa tessile fondata dal padre di Edmondo Bodin che produceva nastri tessuti di seta e raso per la corsetteria femminile” «Oltre a Edmondo Bodin nel laboratorio erano impiegate due lavoranti. Tutti facevano un po’ di tutto (dalla lavorazione delle bobine di filato al taglio del nastro e suo avvolgimento su appositi rocchetti per la vendita) Attività semplice e ripetitiva • un orditoio manuale per la preparazione delle bobine di filato • un telaio a navetta per la produzione di nastri continui • taglio del nastro e avvolgimento su rocchetti
La forma imprenditoriale L’elemento guida di questo tipo di configurazione è il basso grado di specializzazione • Piccole dimensioni • Una sola linea di prodotti destinata ad un insieme omogeneo di clienti (strategia non complessa) • Dominanza della funzione tecnico-produttiva o commerciale • Ambiente semplice e dinamico
La forma imprenditoriale: caratteristiche • il vertice strategico è a diretto contatto con il nucleo operativo • Decisioni strategiche • Gestione quotidiana delle attività operative • Diritto all’informazione, al controllo ed alla valutazione delle singole prestazioni • Scelta dei collaboratori e loro coordinamento
La forma imprenditoriale: caratteristiche • Non esistono, regole, • Organigrammi, mansionari, procedure • Sistemi operativi scarsamente sviluppati • Flussi di comunicazione ad una via • Esistenza di ruoli intercambiabili • Grande capacità di adattamento • Limitato livello di autonomia • Coordinamento attraverso feedback • Cultura organizzativa
Varianti alla forma semplice:la forma artigiana Quali differenze rispetto alla forma imprenditoriale? • Ruolo di problem solver del nucleo operativo Autonomia decisionale di tipo operativo - possiedeconoscenze tecniche ed esperienze specifiche - è a contatto diretto con i clienti • Meccanismo di coordinamento prevalente: - standardizzazione delle conoscenze e delle professionalità, condivisione di un comune know-how Esempio: agenzia di viaggio, bottega di un restauratore, bottega di un orefice
Il caso OROBOTTEGA “Nella nostra bottega siamo un po’ tutti maestri dell’arte orafa. Chi entra in Orobottega viene inserito in un percorso di formazione on the job. Fin dal primo giorno ogni nuovo collaboratore viene seguito e gli vengono svelati tutti i segreti che normalmente si imparano dopo anni di apprendistato. Perché ci conviene? Fin dal primo giorno, l’apprendista impara a fondere, laminare, trafilare, limare, ecc., per cui solo dopo poche settimane è in grado di gestire piccole commesse, come per esempio costruire il primo anello. Nel giro di un anno acquisisce tutte le competenze necessarie per progettare e realizzare tutti i modelli del campionario. Così facendo Orobottega riesce ad essere estremamente flessibile : ogni collaboratore possiede le informazioni e le conoscenze per affrontare e risolvere tutte le esigenze di adattamento del prodotto alle esigenze dei clienti. E’ la situazione organizzativa che ci consente di innovare il nostro portafoglio prodotti. Il bello di questa soluzione è che non costa nulla: sono i nostri stessi collaboratori che stanno a contatto con i clienti e avendo l’autonomia per risolvere le loro esigenze si inventano soluzioni particolari e poi le implementano.”
Il gruppo dei paricaratteristiche • Sfuma la distinzione tra vertice strategico e nucleo operativo: - Diritti di proprietà diffusi - Partecipazione ai risultati economici (i soci sono dei veri e propri partner) • Processo decisionale di gruppo - da una dimensione individuale a una dimensione di gruppo • Il controllo del lavoro è compiuto da chi lo svolge • Comunicazione informale • Meccanismo di coordinamento: - mutuo adattamento