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Scuola di Chirurgia Laser - Scuola di Patologia Genitale Corso Monotematico “PATOLOGIA DEL PENE” Milano, 9 - 10 novembre 2000. MALATTIA di La Peyronie. TERAPIA CHIRURGICA Antonio CASARICO. INDURATIO PENIS PLASTICA. ETIOLOGIA ? PATOGENESI. MIGLIORE DIAGNOSI e TERAPIA.
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Scuola di Chirurgia Laser - Scuola di Patologia GenitaleCorso Monotematico“PATOLOGIA DEL PENE”Milano, 9 - 10 novembre 2000 MALATTIA di La Peyronie. TERAPIA CHIRURGICA Antonio CASARICO
INDURATIO PENIS PLASTICA ETIOLOGIA ? PATOGENESI MIGLIORE DIAGNOSI e TERAPIA
PATOGENESI Austoni, 1984
FASE INFIAMMATORIA(presenza di attività autoimmune) TERAPIA CHIRURGICA INSUCCESSO
CHELOIDE STABILIZZATO(coito difficoltoso) TERAPIA CHIRURGICA SUCCESSO
PLACCA IPP FATTORE PATOLOGICO CENTRALE DI TUTTA LA SINTOMATOLOGIA
PLACCA IPP(effetti meccanici sull’albuginea e strutture pericavernose) • DOLORE • RETRAZIONE del PENE • (curvatura / restringimento) • DISFUNZIONE ERETTILE
IPP e DEIncidenza: 21 - 83 % • DE PREOPERATORIA • VASCOLARE (arteriosa/venoocclusiva) • STRUTTURALE (eccessiva curvatura) • PSICOGENA (ansia > ipertono adrenergico) • CONCOMITANTE (fattori non IPP correlati)
IPP e DE • DE POSTOPERATORIA • ARTERIOSA (danno ai vasi perforanti) • VENOOCCLUSIVA (correlata all’innesto/danno neurogeno cavernoso) • PSICOGENA (ansia > ipertono adrenergico persistente)
La CHIRURGIA è solo una TERAPIA SINTOMATICAla placca deriva da uno stato patologico flogistico ad etiologia autoimmune con COFATTORI DIVERSI(TRAUMATICI ?)
SCOPI della CHIRURGIA dell’IPP PAZIENTE LIBERO dalla SINTOMATOLOGIA cioè LIBERO dalla RETRAZIONE 1) raddrizzamento 2) allungamento 3) calibro uniforme 4) buona capacità erettiva (Austoni)
CHIRURGIA dell’IPP • NESBIT/PLICATURA • CHIRURGIA di PLACCA • PARZIALE (incisione) • TOTALE (escissione) • IMPIANTI PROTESICI
CHIRURGIA dell’IPP • NESBIT/PLICATURA • tecnica di • “ACCORCIAMENTO” • CHIRURGIA di PLACCA • tecnica di • “ALLUNGAMENTO”
CHIRURGIA TOTALE di PLACCA • ESCISSIONE TOTALE • SENZA INNESTO (Poutasse) • con INNESTO DERMICO (Devine-Horton) • con INNESTO VASCOLARIZZATO DI VAGINALE TESTICOLARE (Helal) • con INNESTO di SAFENA • con INNESTO SINTETICO
REQUISITI dell’INNESTO • DEVE PREVENIRE: • RETRAZIONE POSTOPERATORIA • DISFUNZIONE ERETTILEVENOOCCLUSIVA • ( dovuta alla fibrosi areolare al di sotto dell’innesto: sono a maggior rischio gli innesti che richiedono un maggior rimaneggiamento tissutale per l’attecchimento)
REQUISITI dell’INNESTO • DEVE ASSICURARE: • ELASTICITA’ (anche dopo l’attecchimento) • ISTOCOMPATIBILITA’ • SUPERFICIE ENDOTELIALE per il TESSUTO CAVERNOSO