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I MERCATI REGOLAMENTATI E I MERCATI NON REGOLAMENTATI. Concetto di mercato. accezione generica : complesso di scambi di beni e prodotti, nel mercato finanziario tali prodotti sono i prodotti finanziari
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Concetto di mercato • accezione generica : complesso di scambi di beni e prodotti, nel mercato finanziario tali prodotti sono i prodotti finanziari • accezione giuridica: organizzazione e organizzazioni, da cui il termine mercati organizzati, che prestano servizi diretti a ridurre i costi di transazione nella negoziazione dei valori mobiliari.
Definizione di mercato regolamentato • MERCATO organizzato caratterizzato dalla presenza di una DISCIPLINA concernente l’organizzazione delle trattazioni ed il controllo delle stesse. Si parla di • funzione organizzatoria; tale funzione è demandata alle società di gestioneche disciplinano l’attività di mercato.
Il recepimento della direttiva 93/22/CEE • trasforma l’assetto del mercato • trasforma la disciplina di regolamento
Trasformazione dell’assetto di mercato • prima del recepimento in Europa vigevano due modelli: pubblicistico e privatistico • MODELLO PUBBLICISTICO • area di utilizzo: Europa continentale • pregi: forte controllo sul buon funzionamento e sulle sanzioni • difetti: rigidità
Trasformazione dell’assetto di mercato • MODELLO PRIVATISTICO area di utilizzo: Regno Unito pregi: più snello difetti: essendo basato sull’autoregolamentazione risulta più difficile sanzionare
Privatizzazione a seguito della dir 93/22 • Le società di gestione diventano S.p.a. di proprietà privata (Borsa s.p.a., MTS s.p.a.) • rimangono forme di controllo pubblico da parte della CONSOB e della Banca d’Italia
Il recepimento della direttiva 93/22/CEE • trasforma l’assetto del mercato • trasforma la disciplina di regolamento
Trasformazione della disciplina • la direttiva applica il principio del mutuo riconoscimento e detta all’art. 1 par. 13 dei requisiti affinché un mercato sia considerato riconosciuto nell’Unione Europea per favorire quindi la concorrenza
Requisiti dell’art. 1 par. 13 • essere iscritto in un elenco speciale tenuto dallo stato d’origine • avere un regolare funzionamento • prevedere norme regolamentari stabilite da pubbliche autorità o da enti investiti di pubbliche funzioni
Requisiti dell’art. 1 par. 13 • essere aperto al pubblico degli investitori • avere un regolamento che stabilisca requisiti di trasparenza e obblighi d’informativa sui prezzi e volumi scambiati • sia notificata alle altre autorità di controllo l’iscrizione nel registro speciale
Dalla dir 93/22 al T.U.F. del 1998 • La direttiva 93/22 viene recepita in Italia con il decreto Eurosim del 1996, il cui contenuto viene successivamente assorbito nel Testo Unico della Finanza del 1998.
La disciplina del testo unico della finanza • art. 61 e segg. del T.U.F. • Art. 61 T.U.F. gestione dei mercati: • - s. p. a. anche senza scopo di lucro (società di gestione) • - requisiti delle società di gestione • art. 62 T.U.F. • - il regolamento del mercato viene deliberato dall’assemblea ordinaria della società di gestione
La disciplina del testo unico della finanza • Art. 63 T.U.F. requisiti per essere mercato regolamentato • requisiti dell’art. 61 T.U.F. • requisiti dell’art. 1 par. 13 della dir. 93/22
La disciplina del testo unico della finanza • art. 64 T.U.F. compiti della società di gestione • art. 74 T.U.F. attività di vigilanza esercitata dalla CONSOB e dalla Banca d’Italia
I principali mercati regolamentati • Borsa • mercato ristretto • mercato di borsa per la negoziazione degli strumenti finanziari derivati (IDEM) • MIF(cancellato dall’elenco con delibera n. 13975 dell’11 marzo 2003)
I principali mercati regolamentati • MTS • Nuovo mercato • mercato all’ingrosso delle obbligazioni non governative e dei titoli emessi da organismi internazionali partecipati da Stati (MTO) • TLX (iscritto nell’elenco con delibera n. 14192 del 5 agosto 2003)
L’obbligo di concentrazione • la dir 93/22 ha lo scopo di favorire la concorrenza • l’art. 21 del decreto Eurosim elimina l’obbligo di concentrazione cioè l’obbligo di compiere tutte le negoziazioni all’interno del mercato regolamentato, ma la Consob con successive delibere lo reintroduce dando adito a diverse critiche
Deroghe • autorizzazione del cliente • principio di “best execution”
Inapplicabilità • ordini particolari • natura dello strumento finanziario • quantitativo oggetto della negoziazione • se la negoziazione avviene in un sistema di scambi organizzati e a mercato chiuso
Definizione di mercato non regolamentato • mercati non ricompresi nell’elenco dei mercati regolamentati, la cui disciplina non trova fondamento in un sistema di regole organiche • Espressione usata spesso come sinonimo di mercato “over the counter” o mercato OTC
Caratteristiche • assenza di quotazioni ufficiali • presenza di contrattazioni non standardizzate relativamente agli importi unitari ed alle scadenze • mancanza di organismi centrali di compensazione • informativa meno trasparente
Caratteristiche • trattativa diretta tra acquirente e venditore con determinazione del prezzo basata sulla legge della domanda e dell’offerta • maggior rischio
La disciplina del T.U.F. • L’art. 78 T.U.F. stabilisce i poteri della Consob negli “scambi organizzati” • L’art. 79 T.U.F stabilisce i poteri della Banca d’Italia negli “scambi di fondi interbancari” (controllo sul MID)
Scambi organizzati • insieme di regole e strutture, anche automatizzate, che consente in via continuativa o periodica • a) di raccogliere e diffondere proposte di negoziazione di strumenti finanziari • b) di dare esecuzione a dette proposte con le modalità previste dal sistema
Esempi di mercati non regolamentati • MID • mercato degli swaps e dei forwards • terzo mercato
Gli ATS: il TLX, da mercato non regol. a mercato regol. • sono circuiti di negoziazione telematica alternativi a quelli tradizionali • in Italia Unicredit ha creato TLX(TradingLabExchange) • -è un’applicazione business to business • -è un mercato a struttura mista • -è diventato mercato regolamentato nel 2003