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Il presidente della Repubblica. Quali sono i requisiti per l'elezione a Presidente? Essere cittadino italiano ed avere compiuto i 50 anni. Anche una donna può diventare Presidente? Ovviamente sì, anche se non è ancora successo Come avviene l'elezione?
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Il presidente della Repubblica Quali sono i requisiti per l'elezione a Presidente? Essere cittadino italiano ed avere compiuto i 50 anni. Anche una donna può diventare Presidente? Ovviamente sì, anche se non è ancora successo Come avviene l'elezione? É un'elezione a suffragio universale indiretto. Noi eleggiamo i nostri rappresentanti che a loro volta eleggono il Presidente. Quindi chi lo elegge? Il Parlamento in seduta comune (Camera e Senato) con l'aggiunta di tre consiglieri regionali per ogni regione tranne la Valle d'Aosta che ha diritto a uno solo. Si tratta di un'assemblea molto numerosa. Dove si riunisce? In effetti se si sommano i deputati (630), i senatori elettivi (315), i senatori a vita (10), i consiglieri regionali (58), si ha un'assemblea di 1013 elettori che si riuniscono a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati.
Quando viene convocata l'assemblea? Viene convocata dal Presidente della Camera 30 giorni prima che scada il mandato del Presidente della Repubblica. Qual è la maggioranza richiesta per l'elezione? Per le prime tre votazioni è necessaria la maggioranza dei 2/3 (674). A partire dal quarto scrutinio basta la maggioranza assoluta (506). Un Presidente può essere rieletto una seconda volta? La Costituzione non dice niente al riguardo, quindi può essere rieletto quanto volte si vuole. Il presidente Giorgio Napolitano è stato il primo nel 2013. Alla fine del proprio mandato che ne è del Presidente? Dopo sette anni, la durata del suo mandato, il Presidente diventa senatore a vita
I poteri del Presidente della Repubblica • Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura. • Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione. Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata. • Nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, nomina i ministri. • Nomina cinque dei quindici giudici della Corte Costituzionale. • Può nominare senatori a vita cinque cittadini italiani che si siano distinti per particolari meriti nei confronti del Paese. • Presiede il Consiglio superiore della magistratura (CSM), l'organo di autogoverno dei giudici. • Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. • Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune.