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La comunità terapeutica nella comunità locale. Tra cura e cultura Raffaele Barone, Simone Bruschetta. Riprendere il lavoro sul contesto. Partecipazione alla comunità locale attraverso la comunità terapeutica La comunità terapeutica come luogo che favorisce l’inclusione sociale
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La comunità terapeutica nella comunità locale Tra cura e cultura Raffaele Barone, Simone Bruschetta
Riprendere il lavoro sul contesto Partecipazione alla comunità locale attraverso la comunità terapeutica La comunità terapeutica come luogo che favorisce l’inclusione sociale La comunità locale come rete vitale di interconnessione e valorizzazione delle risorse personali e sociali
Il lavoro terapeutico con i paziente Co-costruzione del progetto terapeutico personalizzato attraverso metodologie gruppali-comunitarie (Gruppo Analitico Vitale e Opertivo) Cura delle parti sofferenti e riconoscimento-valorizzazione-sviluppo delle parti sane del paziente e emersione della virtualità sana dalla sua personalità in sincronia con la modificazione dell’organizzazione familiare (Gruppi di Psicoanalisi MultiFamiliare) Riconoscimento e legittimazione della responsabilità del paziente sulla propria vita (malattia, guarigione, stili e qualità di vita, scelte …) – Gruppi Allargati e Intermedi Empowerment dei pazienti e dei familiari (sviluppare il Capitale Sociale)
Il lavoro intermedio degli operatori Sostegno allo spazio relazionale intermedio tra i legami istituzionali e i legami sociali Lavoro di cura come attivazione di processo trasformativo del pensiero sui legami forti (famiglie e istituzioni sanitarie) Il lavoro con le famiglie nelle comunità terapeutiche come processo di de-istituzionalizzazione e de-familiarizzazione delle istituzioni Il lavoro nella comunità locale come processo di attivazione e sviluppo di legami deboli (iniezioni di cellule staminali nelle reti di relazioni sociali dei pazienti)
Il lavoro nella comunità terapeutica come sostegno all’abitare • Sviluppare processi di partecipazione alla vita domestica come formazione alla partecipazione alla vita sociale • Lavorare per la separazione (dimissioni) attraverso lo sviluppo di un pensiero sulle possibilità di abitare i contesti della comunità locale, sin dall’accoglienza (costruire legami che slegano) • Scelte e/o desideri sulla domiciliarità possibile: • Ritornare nel proprio domicilio • Rimanere in famiglia • Abitare i propri contesti d’origine • Residenzialità più o meno protetta e/o sostenuta • Gruppi appartamento, appartamenti supportati
La Carta di Rete Il processo di cura come lavoro sulla rete delle relazioni da valutare attraverso la somministrazione delle carte di rete personale, lavorativa e territoriale Carta di Rete Personale come mentalizzazione dei legami del paziente (Familiari, transferali, sociali) Carta di Rete Lavorativa come elaborazione dei legami istituzionali degli operatori (con i colleghi, i pazienti, familiari, committenza, agenzie locali …) Il Disegno Simbolico dello Spazio di Vita Territoriale come visualizzazione dei processi sociali di partecipazione alle dinamiche psico-socio-economiche delle comunità locali.
La comunità terapeutica come s/nodo della comunità locale Sviluppo della cultura locale (stigma, inclusione, prevenzione e promozione della salute mentale di comunità) Attivazione di una cultura del lavoro di rete al servizio dello sviluppo delle agenzie della comunità locale e dei processi di convivenza civile della popolazione (di cui il paziente e gli operatori fanno parte) Sviluppare il Capitale Sociale (della comunità terapeutica e della comunità locale) promuovendo gruppalità e progettualità sociale al servizio delle innovazioni terapeutiche e culturali.
Relazioni Individuo-Contesto • Una comunità è terapeutica nella misura in cui: • promuove e sviluppa le competenze-risorse-possibilità (capabilities) del paziente e dell’operatore • partecipa attivamente e progettualmente ai processi e alle dinamiche psico-socio-economiche locali • Sviluppa la capacità dei contesti di sostenere i processi di guarigione dei pazienti • I fattori terapeutici aspecifici come fattori fondamentale della terapeuticità della CT: • sviluppare empatia, fiducia, speranza, ascolto … • e capacità relazionali • per credere nella guarigione
Bibliografia Barone R., Bellia V., Bruschetta S. (2010), Psicoterapia di Comunità. FrancoAngeli, Milano. Barone R., Bruschetta S., Giunta S. (2010), Gruppoanalisi e Comunità Terapeutica. FrancoAngeli, Milano.