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"Fisica..nte; migliorare il benessere fisico nei pazienti affetti da disturbi mentali«

"Fisica...mente; migliorare il benessere fisico nei pazienti affetti da disturbi mentali« Principi di scienza dell’alimentazione e di dietetica applicata. Dott.ssa Benatti Giulia - Dietista Cell.366-4438422 giulia.benatti@libero.it. MACRONUTRIENTI CARBOIDRATI o GLUCIDI PROTEINE

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"Fisica..nte; migliorare il benessere fisico nei pazienti affetti da disturbi mentali«

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Presentation Transcript


  1. "Fisica...mente; migliorare il benessere fisico nei pazienti affetti da disturbi mentali« Principi di scienza dell’alimentazione e di dietetica applicata Dott.ssa Benatti Giulia - Dietista Cell.366-4438422 giulia.benatti@libero.it

  2. MACRONUTRIENTI CARBOIDRATI o GLUCIDI PROTEINE LIPIDI o GRASSI MICRONUTRIENTI VITAMINE SALI MINERALI I NUTRIENTI ACQUAALCOOL

  3. CARBOIDRATI: 4 Kcal/gr. Funzione Energetica PROTEINE : 4 Kcal/gr. Funzione plastica LIPIDI: 9 Kcal/gr. Funzione di riserva energetica

  4. I gruppi alimentari Gruppo 1:Carne, Pesce, Uova Gruppo 2: Latte e derivati Gruppo 3. Legumi secchi Gruppo 4: Cereali e derivati Gruppo 5: Grassi da condimento Gruppo 6: Frutta e Verdura GRUPPO 1,2,3 : Fonti di Proteine (Funzione Strutturale) GRUPPO 4: Fonti di Carboidrati (Funzione Energetica) GRUPPO 5 : Fonti di Lipidi (Funzione Energetica e di riserva) GRUPPO 6: Fonti di carboidrati, vitamine e Sali minerali (Funzione Protettiva)

  5. La DIETA: non “Restrizione alimentare” ma “Stile di Vita” Quindi NON ELIMINAZIONE degli alimenti ma “ASSUNZIONE CORRETTA DELLE GIUSTE QUANTITA' DI ALIMENTI” ....quindi…SANA ALIMENTAZIONE

  6. “SANA ALIMENTAZIONE” E’ l’alimentazione contenente i principi nutritivi necessari soddisfare il fabbisogno energetico dell'organismo e a mantenerci in buona salute. E’ un’alimentazione nutrizionalmente corretta ma anche piacevole al gusto 1)Normocalorica 2) Equilibrata 3) Completa

  7. 1) NORMOCALORICA La quota di calorie necessaria è variabile da individuo a individuo e dipende dall'età, dal sesso, dal peso e dall'altezza e soprattutto dall'attività fisica giornaliera svolta. 2) EQUILIBRATA Un’alimentazione equilibrata è suddivisa in: 3 pasti principali 2 spuntini Corretta proporzione tra i vari nutrienti (carboidrati, lipidi, proteine).

  8. 3) COMPLETA • Una dieta può definirsi completa quando oltre a CARBOIDRATI –PROTEINE E GRASSI comprende anche: • la fibra alimentare • i sali minerali • le vitamine. • La loro adeguata assunzione è essenziale per la vita e la salute. • Per essere completa, quindi, una dieta deve essere il più possibile variata, facendo attenzione a non eliminare nessun gruppo alimentare.

  9. INTERVENTO DIETETICO

  10. OBIETTIVI GENERALI • Modifica dei comportamenti alimentari errati • Correzione dei fattori di rischio dietetici • Correzione di eventuali condizioni ambientali associate ad inadeguato comportamento alimentare

  11. OBIETTIVI IN AMBITO CLINICO-TERAPEUTICO • Miglioramento misurabile dello stato di salute Scelta dell’intervento nutrizionali è dettata dalla diagnosi clinica

  12. MODELLI SCHEMI DIETETICI • Basati sull’indicazione delle quantità giornaliere o settimanali degli alimenti • Basati sulla descrizione dettagliata e completa dei pasti • Basati su menù settimanali o mensili

  13. ELABORAZIONE DI UNO SCHEMA DIETITICO

  14. 1) STIMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO La quota di calorie necessaria è variabile da individuo a individuo e dipende dall'età, dal sesso, dal peso e dall'altezza e soprattutto dall'attività fisica giornaliera svolta.

  15. Il BILANCIO ENERGETICO o BILANCIO CALORICO è dato dal rapporto tra calorie introdotte e calorie consumate.Se l’ammontare di queste è equilibrato il nostro peso rimarrà stabile. CALORIE INTRODOTTE CALORIE CONSUMATE PESO STABILE

  16. 2) IMPOSTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE IN NUTRIENTI Proteine 10 - 15% delle Kcal totali Carboidrati 55 - 60% delle Kcal totali di cui 10-15% zuccheri semplici Lipidi  25- 30% delle Kcal totali di cui saturi 7-10% monoinsaturi 20% polinsaturi 7% colesterolo 300 mg

  17. 3) IMPOSTAZIONE DEL NUMERO DEI PASTI Un’alimentazione equilibrata è suddivisa in: 3 pasti principali 2 spuntini Corretta distribuzione delle calorie durante la giornata Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena 15% 5% 35-40% 5% 30-35%

  18. 4) ELABORAZIONE DI INDICAZIONI E NOTE GENERALI SU COME INTERPRETARE LO SCHEMA DIETETICO E COME REALIZZARE LE SOSTITUZIONI PREVISTE

  19. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dott.ssa Benatti Giulia - Dietista Cell.366-4438422 giulia.benatti@libero.it Mantova, 30 Maggio 2012

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