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13° CONGRESSO FIMP NAPOLI Pediatria mediterranea PERCORSI DIAGNOSTICI

13° CONGRESSO FIMP NAPOLI Pediatria mediterranea PERCORSI DIAGNOSTICI. HOTEL RAMADA NAPOLI 17-18 MAGGIO 2013. LA TERAPIA OMEOPATICA NELLE IRR. Dott. C. GERALDINA SERVODIDIO I DATI DEL CENTRO STUDI SCIENTIFICO FIMP NAPOLI. NASO CHE COLA.

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13° CONGRESSO FIMP NAPOLI Pediatria mediterranea PERCORSI DIAGNOSTICI

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Presentation Transcript


  1. 13° CONGRESSO FIMP NAPOLI Pediatria mediterranea PERCORSI DIAGNOSTICI HOTEL RAMADA NAPOLI 17-18 MAGGIO 2013

  2. LA TERAPIA OMEOPATICA NELLE IRR Dott. C. GERALDINA SERVODIDIO I DATI DEL CENTRO STUDI SCIENTIFICO FIMP NAPOLI

  3. NASO CHE COLA GRANDE PROTAGONISTA DEL NOSTRO QUOTIDIANO

  4. OMEOBIOTERAPIA O MEDICINA “LOW DOSE” • CITOCHINE • ORMONI • NEUROTRASMETTITORI • FATTORI DICRESCITA CELLULARI

  5. QUESITO DIRICERCA OMEOBIOTERAPIA FREQUENZA EPISODI • MUCOR RACEMOSUS • ASPERGILLUS NIGER • RINORREA RICORRENTE E/O PERENNE SENZA O CON I PERTROFIA DEI TURBINATI

  6. Trial clinico randomizzato in aperto

  7. Studio osservazionale retrospettivoeffettuato da gennaio ad aprile 2011

  8. setting Ambulatori di Pediatria di Famiglia dei dottori L. Cioffi, G. Servodidio, P. Gallo, R. Limauro

  9. NASO CHE COLA obiettivo • Riduzione del numero di episodi in una popolazione di bambini > 2 anni affetti da rinorree ricorrenti e/o perenni, con muco di qualsiasi colore, della durata > 4gg e < 7gg (3 episodi negli ultimi 6 mesi) con o senza otite effusiva, con o senza rinopatia ostruttiva (ipertrofia dei turbinati)

  10. OUTCOME • Riduzione del 50% della frequenza di ricorso all’ambulatorio pediatrico • Aumento dei giorni liberi da rinorrea durante il periodo di osservazione

  11. identificazione dei casi Bambini affetti da: • Rinorree ricorrenti e o perenni, con muco di qualsiasi colore della durata > a 4 gg e < inferiore a 7 gg (3 episodi negli ultimi 6 mesi), con o senza otite effusiva, con o senza rinopatia ostruttiva (ipertrofia dei turbinati)

  12. MATERIALI E METODI • 120 bambini (età media 5.3 +/- 3.5 ) • Sankombi Sanum D5 gtt :12gtt/ die+2 ml di soluzione fisiologica somministrata attraverso Rinowash per 15 gg/ mese per 3 mesi

  13. MAT E MET • Abbiamo confrontato la frequenza di accessi al nostro studio nei 6 mesi precedenti al trattamento con la frequenza di accessi allo studio durante un trattamento di 3 mesi • Valutazione della soddisfazione delle famiglie mediante scala “grading”

  14. SCALA ETEROCROMATICA • Bianco , rosa,rosso, rosso scuro, nero • Dove il bianco indica il punteggio 5 con piena soddisfazione e senza episodi di naso che cola • E il nero punteggio 1 nessuna soddisfazione e episodi invariati • Alcuni pz trattati (10) erano stati documentati attraverso rinoscopia pre e post trattamento

  15. RISULTATI • Riduzione delle visite ambulatoriali da 4.9 +/- 1.5 a 1.7 +/- 1.32 (p < 0,001) ODDS RATIO 16,07 (al 95% di IC) • La soddisfazione delle famiglie dei bambini sottoposti a trattamento variava da 1+- 0.4 a 4.9 +- 1,5 (p < 0,001) ODDS RATIO 5.2 (IC al 95%) • Nei bb sottoposti a rinoscopia si evidenziava : diminuzione significativa del muco

  16. In definitiva • 107/120 pz riducevano gli accessi in ambulatorio del 50% • 87/120 famiglie manifestavano soddisfazione rispetto alla terapia

  17. CONCLUSIONI “naso che cola” • causa di numerosi accessi impropri nel nostro ambulatorio • Il trattamento con un prodotto omeopatico ha significativamente ridotto la frequenza dell’evento • riduzione degli accessi in studio

  18. CONCLUSIONI • La soddisfazione delle famiglie è un ulteriore parametro del gradimento verso un prodotto che pur mantenendo gli effetti curativi primari, non ha provocato, in questo studio, effetti secondari o collaterali

  19. ULTERIORI STUDI SI RENDONO NECESSARI PER CONFERMARE I NOSTRI DATI

  20. ISOPATIA • SI BASA SULLA SCOPERTA DEL PROF. ENDERLEIN, CHE AFFERMA LA POSSIBILITA’ DI RICONDURRE MICRORGANISMI PRESENTI NEL SANGUE A FORME DISVILUPPO PRECEDENTI, INFERIORI. • CIO’ SIGNIFICA CHE ESSI POSSONO ESSERE RIPORTATI A FORME PRIMITIVE RICORRENDO AL MEDESIMO ORGANISMO. • L’APPLICAZIONE DIQUESTO FENOMENO BIOLOGICO PERMETTE DIRIDURRE L’AGGRESSIVITA’ DEL MICRORGANISMO NEL CORPO UMANO E DIRENDERLO INNOCUO PER IL TESSUTO

  21. LOUIS PASTEURANTOINE BECHAMPCLAUDE BERNARDGUNTHER ENDERLEIN

  22. LOUIS J. PASTEUR1822/1895 • Sterilità batterica nel sangue e nei tessuti degli organismi sani • Patogeni infettanti dall’esterno • Immutabilità dei microrganismi • Ogni microbo può causare una sola malattia MONOMORFISMO

  23. ANTOINE BECHAMP1816/1908 CORPUSCOLI PROTEICI sopravvivono alla morte dell’organismo possono trasformarsi in microrganismi causando putrefazione e fermentazione POLIMORFISMO

  24. PLEOMORFISMO Tutti gli organismi a sangue caldo sono infettati da forme primitive di microrganismi in grado di modificarsi morfologicamente secondo le influenze ambientali. Essi possono mutare da una forma benigna non virulenta ad una forma potenzialmente patogena.

  25. GUNTHER ENDERLEIN1872/1968 Nasce a Lipsia nel 1872, consegue la laurea in scienze naturali ad indirizzo zoologico

  26. ENDOBIONTE • Nel 1916 Enderlein analizzando sieri di malati di tifo con microscopio in campo oscuro osservò nel sangue un microrganismo vegetale • Serie evolutiva inferiore: protidi e condriti apatogeni • Serie evolutiva superiore: forme patogene quale virus, batteri, funghi

  27. AMBIENTE • Inquinamento • Conservanti e coloranti • Concimi artificiali • Eccesso di farmaci • Alimentazione ricca in zuccheri e proteine

  28. CICLOGENIA BATTERICA In condizioni ben precise una specie microbica può manifestarsi in differenti forme e stadi di sviluppo

  29. ENDERLEIN • Microrganismi da sempre presenti nelle cellule • Anche nell’organismo sano • Simbiosi : salute • Disequilibrio della simbiosi: alterazione della salute/malattia

  30. CICLOGENIA • La più piccola unità vivente è il colloide • Non è patogeno ed è la forma dell’ endobionteche vive in simbiosi equilibrata con la cellula • Presenta pleomorfismo dipendente dalle condizioni ambientali di cellule e tessuti • Variando queste condizioni l’endobionte assume valenza patogena

  31. CICLOGENIA • Le forme patogene possono ritornare alle forme apatogene (ciclo del sembionte) • Ph tissutale

  32. FUTURO • Biologia ultramolecolare • Citochine : proteine secrete dal sistema immunitario, messaggeri chimici • Probiotici : simbionti capaci di ristabilire una simbiosi

  33. MUCOR RACEMOSUSASPERGILLUS NIGER

  34. TERAPIA SANUM ISOPATIA • Rimedi che contengono diverse frazioni di varie specie di microrganismi simbionti, sostanze biologicamente attive (citochine,ormoni, neurotrasmettitori ect) • A contatto con masse microbiche ad alta valenza ne inducono la reversione in forme apatogene e ne favoriscono le eliminazione attraverso gli emuntori • Omeopatizzati

  35. DILUIZIONE OMEOPATICA Espressione che indica la concentrazione del rimedio omeopatico

  36. CH - DH • Il materiale di base viene diluito nel veicolo liquido o solido in rapporto 1:100 (diluizione centesimale) o 1:10 (diluizione decimale) • In un flacone si introducono una parte in peso della sostanza di base e si aggiungono 99 o 9 parti del veicolo appropriato • Si effettuano poi le succussioni (attivazioni cinetiche sequenziali) ottenendo così la 1 CH/DH

  37. PLACEBO Acqua fresca

  38. Aspettativa di vita • S. HAHNEMANN 1755-1843 88 anni • A. BECHAMP 1816- 1908 92 anni • G. ENDERLEIN 1872- 1968 96 anni • T. P. PASCHERO 1904- 1986 82 anni • A. NIGRO 1908-2010 102 anni • P. S. ORTEGA 1919-2005 86 anni • L. J. PASTEUR 1822-1895 73 anni

  39. Tomas Pablo Paschero “La cosa più importante,ciò che realmente ha valore nell’attitudine del Medico, è il senso dell’unità della vita. Se non ce l’ha, non può comprendere l’ammalato ne’ far niente per lui.” GRAZIE

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