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Medicina tradizionale cinese: agopuntura. Dr.Sonia Baccetti. realizzazione grafica Claudia Chiarugi. le tecniche di MTC agopuntura. L’Agopuntura consiste nel pungere con aghi sottili punti specifici distribuiti su tutto il corpo lungo un complesso sistema di meridiani
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Medicina tradizionale cinese:agopuntura Dr.Sonia Baccetti realizzazione grafica Claudia Chiarugi
L’Agopuntura consiste nel pungere con aghi sottili punti specifici distribuiti su tutto il corpo lungo un complesso sistema di meridiani o vie energetiche
INDICAZIONI • TERAPIADEL DOLORE • DISTURBI NEUROLOGICI • DISORDINI RESPIRATORI • DISORDINI DIGESTIVI • NAUSEA E VOMITO POSTCHEMIOTERAPICO • DISORDINI CARDIOVASCOLARI • DISORDINI DEL SANGUE • OSTETRICIA E GINECOLOGIA • DISORDINI APPARATO UROGENITALE • TRATTAMENTO DELLA • TOSSICODIPENDENZA
controindicazioni infanzia 0-3 anni cachessia neoplastica grave vuoto energetico
Tecniche di infissione e manipolazione dell’ago fondamentale l’abilità di manipolazione (così come la posologia è fondamentale in farmacologia) l’alterata tecnica può determinare mancato effetto, effetto insufficiente, effetti collaterali esistono 100 modi di manipolazione fondamentali 10 tecniche
Come si tiene l’ago A) Con una mano 2 dita insufficienti 3 dita più spesso 4 dita per aghi lunghi (l’anulare è un po’ distanziato e aiuta il corpo dell’ago) B) ago un poco obliquo, se l’ago è perpendicolare molto veloci per non sentire dolore
Come si tiene l’ago c) Con due mani con gli aghi più lunghi, la sx tiene il cotone la dx spinge l’ago
Come si inserisce l’ago a) Con una sola mano con gli aghi corti, tenuti da tre dita, ci si avvicina al punto, si inserisce girando leggermente l’ago, velocemente per non sentire dolore b)con due mani, una mano punge l’altra l’aiuta a sx cotone che fa pressione sul punto per desensibilizzare la zona, il cotone si apre per avvolgere l’ago e premendo con forza il cotone, si inserisce l’ago. Non si ha dolore. Si ruota un poco l’ago
Come si inserisce l’ago c) tecnica di tastare con le dita si fa pressione con le dita, lateralmente al meridiano, vicino alle ossa dove c’è poco spazio d) distendendo la parte, sull’addome, dove ci sono pieghe, negli anziani o multigravide, con due dita della sx e) a pinza con aghi lunghi, l’ago è avvolto dal cotone e si infila. Nelle zone con muscoli molto sviluppati
Come si inserisce l’ago f) pizzicando e sollevando sul viso, 17 VC, 3 PC g) inserimento con guida meno dolore, il p. non vede l’ago h) tecnica del pollice e dell’indice la mano sx tiene la punta dell’ago, si porta vicino alla pelle senza toccarla né troppo a distanza per mirare il punto, le dita sx si allargano per tendere la pelle e la mano dx introduce l’ago ruotandolo leggermente i) mano che preme la mano sx preme per riconoscere il vuoto e il pieno deol meridiano, la fora e la debolezza del qi e del sangue,lo spessore del muscolo per decidere profondità e tipo di manipolazione
Direzione dell’inserimento dell’ago a) perpendicolare, a 90° b) obliquo a 45° con fascia muscolare sottile, dorso o torace, diretti verso la colonna; in prossimità di organi interni c)trasversale 15° con pelle sottile, es testa; 20 VG in avanti o dietro o di lato d) ago verso la superficie della cute 1 VG verso l’alto e)ago rivolto verso il basso 15 GI entro la cavità articolare f) in transfissione 40 BV- 6 Rn, herpes zooster, dolori da contusione
Forza dell’agopuntura a) puntura leggera nei malati deboli, la sx preme, la dx entra leggermente ma con forza b)puntura forte la sx preme, la dx entra con forza e velocemente. Nel freddo e pazienti pletorici
Tecniche più usate • Sollevare e spingere o tecnica del su e giù l’ago non viene ruotato ma solo sollevato su e giù ripetutamente; regolarizza yin /yang • rotazione regolarizza qi e sangue • rotazione con su e giù regolarizza yin //yang qi/ sangue; tecnica analgesica prevede ritmo a 300 rotazioni al minuto
Tecniche complementari Se compare dolore, gonfiore, se il paziente non sente il qi o ha una reazione molto forte, o la reazione è solo in una zona si usano le tecniche complementari • sondare con il polpastrello il meridiano per essere sicuri del punto • premere il punto con l’unghia per propagare qi e sangue e diminuire il dolore • massaggiare sopra e sotto il punto di inserzione dell’ago per propagare l’energia • picchiettare con pollice, indice, medio sopra e sotto l’ago • frizionare con le dita o srotolare • tecnica del volo o trottola l’ago è ruotato con pollice e indice e si allontanano rapidamente le dita
Tecniche complementari • Tecnica della vibrazione: si impugna l’ago nella parte più sottile e si ruota • tecnica dell’oscillazione: si fa oscillare la parte più esterna del manico per far allargare il foro nella dispersione • dispersione a 360° nella dispersione forte • far tremare con picchiettii piccoli su e giù quando c’è molto dolore • pestare: quando la sensazione del qi da parte del paziente è molto debole o assente si pesta con l’ago in tutte le direzioni • pizzicare: piccoli biscotti con l’ago con 1 o 2 dita, accellera la propagazione dell’energia • grattare la parte sup dell’ago in p. deboli o magri
Tecniche di tonificazione/dispersione 1) rotazione in avanti e ritorno • tonificazione quando il p. sente il qi si ruota meno, più leggermente e lentamente • dispersione più veloce, più a lungo, più forte, angolo di ruotazione più grande 2) avanti e dietro + forza • tonificazione il pollice spinge avanti, in senso orario, più forte, il ritorno è più debole • dispersione il pollice spinge indietro, in senso antiorario, più forte, il ritorno è più debole
Tecniche di tonificazione/dispersione 3) tecnica su e giù • tonificazione si inserisce l’ago velocemente spingendo in giù e si ritira lentamente qualcosa in fuori dall’interno • dispersione inserimento lento sollevamento veloce come per tirar fuori 4) secondo il percorso del meridiano 5) metodo gentile o brusco • tonificazione si inserisce l’ago lentamente e si toglie bruscamente, viceversa nella dispersione
Tecniche di tonificazione/dispersione 6) apertura e chiusura del punto • dispersione: rotazione ampia, allargamento del punto, si estrae rapidamente e non si tappa il punto. Aghi grossi, viceversa nella tonificazione 7) regola del 9 e del 6 8) respiro • dispersione:si inserisce nella inspirazione si toglie nella espirazione; nella tonificazione è il contrario 9) insersione rapida o lenta tonificazione insersione lenta e superficiale, estrazione rapida e viceversa nella tonificazione
Controindicazioni • Febbre elevata Malattie flogistiche acute Patologie da calore
definizione QI GONG fa parte delle ARTI MEDICHE PER LA SALUTE prima documentazione scritta 1.100-771 aC • FONDAMENTI DELLA TECNICA • METODI PER OTTIMIZZARE LE RELAZIONI • ENERGETICHE TRA UOMO E COSMO
per ottenere le relazioni energetichetra uomo e cosmo: • MOVIMENTI DEL CORPO • REGOLAZIONE E CONTROLLO DEL RESPIRO • USO DELLA VOCE principi comuni al FENG SHUI equilibrio UOMO-AMBIENTE
esempi….. • estendere gli arti dissipare il calore • raggomitolare il corpo combattere il freddo • emettere il suono HA combattere il calore tossico rimuovere i ristagni • emettere il suono HEI controllare e liberare la forza fisica
SIGNIFICATO DEL NOME QI GONG esercizio, tecnica di apprendimento per governare e dirigere il qi energia cioè il principio comune della vita materiale e spirituale dell’uomo e dell’ambiente
AZIONI • PREVENZIONE • CURA • nessun effetto collaterale • nessuna controindicazione
EFFETTI: • Stato mentale di quiete e profondo rilassamento • armonizzazione del corpo tramite il movimento del qi SPECIFICITA’ non consuma l’energia fa circolare l’energia
EFFICACIA DEL QI GONG OMSsettore specifico per lo studio del qi gong CINAospedali EUROPAospedali USAospedali NASA addestramento astronauti prossima pubblicazione in Italia “Revisione studi internazionali”
INDICAZIONI • patologie da invecchiamentoartrosi osteoporosi • dolore • patologie psichicheansia depressione turbe del sonno • patologie respiratorie • patologie gastrointestinali
INDICAZIONI tossicodipendenze tumori AIDS ………….gli studi sono ancora in corso Terapia complementare
le tecniche di MTC fitoterapia Nelle patologie di organi e visceri
indicazioni La MTC considera gli alimenti come farmaci quindi la scelta è in relazione alla tipologia energetica del paziente e alla sua patologia “tutte le patologie possono essere trattate con la sola dieta”
A COSA SERVONO? - a mobilizzare i RISTAGNI COME SI USANO? - semplice - a dimora - multipla - mobile - intermittente
Quando si usano e quando non si usano? INDICAZIONI • Nei dolori da vento umidità • Nelle affezioni reumatiche specie da umidità • Dolori addominali (gastralgia, dispepsia) • Lombalgia e dolore mestruale CONTROINDICAZIONI: • In presenza di febbre elevata • Spasmi e convulsioni • Allergie e ulcerazioni cutanee • In soggetti con fragilità capillare • Nella regione lombosacrale e addominale delle gravide • Nei tumori?