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CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA. Sede: Istituto Comprensivo Lugo 1 “Baracca” di Lugo Chi siamo: E’ struttura di supporto alle autonomie scolastiche e territoriali, non dotata di personalità giuridica, non fornisce direttamente né risorse
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CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA Sede: Istituto Comprensivo Lugo 1 “Baracca” di Lugo Chi siamo: E’ struttura di supporto alle autonomie scolastiche e territoriali, non dotata di personalità giuridica, non fornisce direttamente né risorse finanziarie né personale educativo, ma collabora alla efficace integrazione scolastica degli alunni non comunitari
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (2) Gestione:Collaborazione interistituzionale tra USR, Amministrazione provinciale, USP di Ravenna, gli EE.LL., Azienda USL, Terzo Settore (Comitato Tecnico Scientifico) Utenza: Docenti, Dirigenti, operatori di diversi servizi istituzionali, studenti stranieri e famiglie, Associazioni, soggetti del Terzo Settore, Conferenza Unificata
CENTRO RISORSE per L’ INTERCULTURA (3) Finalità: • Facilitare i processi di conoscenza e di dialogo fra culture diverse • Favorire la cooperazione fra scuole e scuole ed istituzioni territoriali
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (4) INDICATORI DI QUALITA’ Risorse: • Coordinamento fra le istituzioni e le Associazioni per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili • Coordinamento dei docenti referenti per l’integrazione interculturale • Raccordo con Centri Famiglie e Centri-Casa delle Culture • Raccordo con altri Centri Regionali per l’Intercultura • Raccordo con CTP EDA della provincia • Raccordo con Centri del territorio provinciale
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (5) Servizi: • Sportello per educatori, insegnanti, operatori e famiglie • Attività di formazione ed informazione/conoscenza di altre culture e dei sistemi scolastici di altri Paesi • Offrire personale esperto per collaborare alla definizione di procedure, programmazioni educative e progetti inerenti la gestione di attività di integrazione • Estendere modelli, disegni, materiali didattici già sperimentati • Definire standard qualitativi di accoglienza ed integrazione
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (6) Segue Servizi: • Facilitare i rapporti tra istituzioni e famiglie • Collaborare e/o promuovere iniziative extra-scolastiche per diffondere la conoscenza di culture diverse ed i rapporti con le famiglie Assistenza: • Organizzare corsi di lingua per alunni ed adulti • Estendere modulistica e materiali informativi tradotti in varie lingue per facilitare l’informazione sui servizi territoriali
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (7) segue Assistenza: • Facilitare il ricorso a mediatori da parte delle scuole • Assistenza telefonica alle scuole del territorio provinciale Documentazione: • Allestimento di un sito WEB a cui far affluire esperienze e materiali collaudati relativi a programmazioni, protocolli… • Elaborazioni di bibliografie di riferimento • Raccolta di testi per la facilitazione dell’insegnamento della lingua italiana e per la conoscenza di altre culture
CENTRO RISORSE per L’INTERCULTURA (8) segue Documentazione: • Banca dati affluenza alunni stranieri • Raccolta normativa di riferimento
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO Sede: Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Oriani” di Faenza Chi siamo: E’ uno strumento sul territorio, funziona come servizio professionale a supporto dell’ innovazione, della ricerca didattica e della realizzazione di un sistema integrato di istruzione e formazione professionale
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (2) Gestione: Collaborazione interistituzionale tra USR, Amministrazione provinciale, USP di Ravenna, Comune di Faenza, Azienda USL di Ravenna, Distretto Scolastico n. 41 di Faenza
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (3) Utenza:Docenti, Dirigenti, operatori dei servizi per l’infanzia e dei Centri di formazione, operatori socio-sanitari, persone disabili e loro famiglie, associazioni dei genitori, associazioni professionali dei docenti, tutte le associazioni con finalità educative e formative
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (4) Finalità: • Promuovere e assistere lo sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome garantendo la disponibilità di competenze professionali, servizi e risorse di supporto allo sviluppo della qualità dell’integrazione • Operare per un ri-equilibrio del sistema scolastico territoriale in una logica di perequazione “verso l’alto” degli standard di servizio degli istituti
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (5) INDICATORI DI QUALITA’ Risorse: • Consulenza/sportello/ rapporto con il pubblico • Attivazione di opportunità formative e informative per la realizzazione di progetti (consulenti, esperti, gruppi di ricerca-azione) • Attivazione di “tutor” a supporto di progetti tra reti di scuole, laboratori territoriali, gruppi di apprendimento
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (6) segue Risorse: • Collegamento informatico con Centri, Ausilioteche, Istituti, Servizi per l’integrazione • Centro Demo del software di Anastasis (consultabili tutti i programmi della Coop. Anastasis) • Centro Regionale per le nuove tecnologie e disabilità
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (7) Servizi: • Formazione del personale docente attraverso il sistema delle risorse declinate • Consulenza per insegnanti e famiglie • Acquisto, gestione e prestito di attrezzature, sussidi didattici, materiali per l’integrazione (per conto di un Consorzio o Associazioni dei Comuni) • Prestito librario e informatico per insegnanti, famiglie, associazioni, studenti universitari • Postazione informatica per navigazione in ADSL per internet e per contatti con altri Centri di Documentazione
CENTRO RISORSE per L’HANDICAP e lo SVANTAGGIO (8) Assistenza: • Assistenza informatica presso tutte le scuole di Faenza, telefonica e via e-mail su tutto il territorio provinciale Documentazione: • Archiviazione/classificazione/catalogazione di materiali • Ricerca di materiali (come risposta a richieste e bisogni) • Produzione materiali, mappatura/schedatura dei progetti, delle risorse, delle attrezzature a disposizione delle scuole o di reti di scuole
CENTRO RISORSE per la FORMAZIONE Sede:Liceo Scientifico “Ricci-Curbastro” di Lugo Chi siamo:Nasce come Centro Risorse per le Lingue Straniere nell’A.S. 1998/1999 voluto da una normativa ministeriale nell’ambito di una sperimentazione nazionale riguardante l’ “Introduzione nella scuola secondaria di I° grado dell’insegnamento/apprendimento di una seconda lingua comunitaria” (Inglese, Francese, Tedesco o Spagnolo).
CENTRO RISORSE per la FORMAZIONE (2) La sua attività prosegue, ampliandosi, nell’anno scolastico successivo 1999/2000, con l’indizione del Progetto Nazionale M.P.I. “Lingue 2000” Gestione: Collaborazione interistituzionale tra USR, Amministrazione provinciale, USP di Ravenna, Istituzioni Autonome territoriali, EE.LL. E’ prevista la collaborazione con Agenzie formative del territorio, Università ed Associazione Rete Scuole
CENTRO RISORSE per la FORMAZIONE (3) Utenza: Personale Dirigente, Docente e ATA in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ravenna Finalità: • Facilita la realizzazione di percorsi formativi a valenza regionale e provinciale, connotandosi come sede di formazione permanente del personale scolastico e sede di documentazione funzionale al territorio
CENTRO RISORSE per la FORMAZIONE (4) segueFinalità: • Promuove modalità e procedure integrative di formazione (seminari, autoformazione, tutoraggio informatico, ricerca-azione) e percorsi di qualificazione specialistica Principali azioni realizzate: - Corso di formazione per l’acquisizione di competenze linguistico-comunicative (certificate) nella lingua inglese da parte degli insegnanti della scuola primaria (Progetto pilota) – A.S. 04/05 - Corsi di formazione per docenti neoassunti – A.S. 05/06 - Corso di formazione per la Qualificazione del personale ATA – A.S. 05/06.
CRITICITA’ • Presenza nel distretto ravennate di 2 centri (di istituzione comunale a Cervia e dei Servizi sociali a Ravenna - CDI) coi quali non si è ancora concretizzato un disegno di raccordo organico e continuativo (razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie, articolazione dei servizi) • Recente istituzione di 2 dei 3 Centri a dimensione operativa provinciale, coordinati da Dirigenti Scolastici non esonerati dalla gestione della propria istituzione • Non sufficiente impiego di risorse a tempo pieno per la gestione dei Centri
CRITICITA’ (2) • Difficoltà nel coinvolgimento delle figure professionali con competenze specialistiche a contratto per progettualità a lungo termine e/o continuative • Difficoltà per i docenti ad accedere a Centri distanti dai territori di servizio o di residenza per consultazione o prestiti
PROPOSTE • Investimenti definiti da Intese tra Istituzioni Scolastiche, Amministrazione scolastica, EE.LL. • Assunzione del piano annuale dei CRT nella sede della Conferenza Unificata • Maggior coordinamento del Comitato Esecutivo e raccordo con l’Osservatorio • Rendicontazione dei servizi offerti secondo standard definiti • Investimento in risorse professionali opportunamente preparate (percorsi formativi) • Incentivi al personale docente specialista per collaborazioni