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La difesa legale dei diritti di proprietà industriale e la concorrenza sleale Cuneo, 5 maggio 2006

La difesa legale dei diritti di proprietà industriale e la concorrenza sleale Cuneo, 5 maggio 2006. Avv. Alberto Camusso Studio legale Jacobacci & Associati Corso Emilia, 8 – Torino Tel. 011-2413087 Fax 011-859804 acamusso@studiojacobacci.com. . I. I rimedi a tutela dei d.p.i.

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La difesa legale dei diritti di proprietà industriale e la concorrenza sleale Cuneo, 5 maggio 2006

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Presentation Transcript


  1. La difesa legale dei diritti di proprietà industriale e la concorrenza slealeCuneo, 5 maggio 2006 Avv. Alberto Camusso Studio legale Jacobacci & Associati Corso Emilia, 8 – Torino Tel. 011-2413087 Fax 011-859804 acamusso@studiojacobacci.com

  2. . I. I rimedi a tutela dei d.p.i.

  3. Introduzione Aspetti generali • Scopi degli strumenti di tutela giurisdizionale • Rapporti tra il C.P.I. ed il c.p.c. – coordinamento tra rimedi e procedure • Giurisdizione, competenza territoriale, competenza per materia • Forme di tutela: interinale / definitiva. I procedimenti a cognizione sommaria e a cognizione piena • Rimedi tipici, atipici e generali

  4. Le sanzioni civili • L’inibitoria (art. 124, I co. e 131) • La penale (art. 124, II co.) • La distruzione (art. 124, III co.) • L’assegnazione in proprietà (art. 124 IV co.) • La descrizione (art. 128) • Il sequestro (art. 129) • Tutela cautelare (art. 132)

  5. Le sanzioni civili (cont’) • Il risarcimento del danno (art. 125) • Principi generali: - nesso causale - danno risarcibile: danno emergente, lucro cessante – funzione compensativa del danno • I criteri di quantificazione del lucro cessante - la royalty “virtuale” - l’utile del contraffattore

  6. Le sanzioni civili (cont’) • La pubblicazione (art. 126): - sentenza - ordinanza - a spese del soccombente • Funzione della pubblicazione e sua applicazione ed utilità concreta

  7. Le sanzioni penali Le fattispecie penali rilevanti e le relative sanzioni • Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi – marchi, bevetti, modelli (art. 473 c.p.) • Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.) • La vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517 c.p.) • La frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.)

  8. Altre sanzioni penali ed amministrative • Norme sussidiarie - art. 127 Codice a) Fabbricazione, vendita, esposizione, uso • Procedibilità a querela di parte • Sanzione pecuniaria fino a 1032,91 € • Apposizione di diciture mendaci (®, “Brev./Pat.” etc.) - perseguibile d’ufficio - sanzione da 51,65 a 516,46 € • Concorso con art. 648 c.p. (ricettazione)

  9. La tutela dei domini • Natura dei domini • Tutela cautelare dei nomi a dominio (art. 133) - inibitoria dell’uso - trasferimento provvisorio - cauzione • Giurisdizione e competenza • Rapporti con l’arbitrato

  10. Le misure anti-pirateria • Atti di pirateria (art. 144): - atti di violazione della p.i. - realizzati dolosamente - in modo sistematico • Comitato nazionale anticontraffazione (art. 145) • Interventi contro la pirateria (art. 146) - sequestro amministrativo - distruzione, su richiesta dell’amministrazione - autorizzata dal Presidente delle sezione specializzata - possibile opposizione ex l. 689/1981

  11. Le novità del decreto 16 marzo 2006, n. 140 Attuazione della Direttiva Enforcement: • Ordine di esibizione della documentazione bancaria – art. 121 • Diritto di informazione mediante interrogatorio – artt. 121 bis e 127 • Responsabilità degli intermediari – art. 124 • Novità in tema di danni: riconoscimento del danno morale, valutazione globale, royalty virtuale come soglia minima – art. 125 • Sequestro conservativo, anche sui conti bancari del contraffattore – art. 144 bis

  12. II. La concorrenza sleale

  13. La concorrenza sleale • Principi generali – la tutela della correttezza concorrenziale nei rapporti tra imprenditori • L’art. 2598 c.c. e le ipotesi tipiche: n. 1 - uso di nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione n. 1 - imitazione servile dei prodotti n. 1 – altri atti confusori

  14. La concorrenza sleale • L’art. 2598 c.c. e le ipotesi tipiche: n. 2 – denigrazione su prodotti e attività del concorrente n. 2 – appropriazione di pregi

  15. La concorrenza sleale • L’art. 2598 c.c. e le ipotesi residuali: n. 3 – ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale, e idoneo a danneggiare l’altrui azienda Esempi: boicottaggio, storno di dipendenti, sottrazione di segreti, concorrenza parassitaria, vendite sottocosto …

  16. La concorrenza sleale: rimedi e sanzioni • Inibitoria • Risarcimento dei danni • Risarcimenti in forma specifica: pubblicazione Aspetti processuali: - Ricorso all’art. 700 c.p.c., rimedio atipico

  17. III. Aspetti processuali

  18. La competenza e le Sezioni specializzate Criterio generale: foro del convenuto Criteri speciali: - per nullità: foro del domicilio eletto - per contraffazione: foro dell’illecito Le sezioni specializzate: d. lgs. 27 giugno 2003, n. 168: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste, Venezia Tutti i DPI e quasi tutta la concorrenza sleale

  19. Il processo di diritto industrialeIl procedimento di merito Estensione del rito societario al processo di diritto industriale - Scopi e caratteristiche: La rapida ed efficace definizione dei procedimenti Concentrazione del procedimento e riduzione dei termini processuali Facoltà del giudice di tentare la conciliazione e di tenerne conto ai fini delle spese di giudizio Intervento del giudice successivo all’instaurazione della lite

  20. Il giudizio cautelare Ricorso, provvedimento inaudita altera parte, provvedimento in contraddittorio Ricorso ante causam / in corso di causa Il giudicato cautelare può diventare definitivo Il giudice provvede sempre sulle spese Il provvedimento può essere revocato o modificato nel corso del merito (eventuale) dallo stesso giudice che lo ha emesso

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