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HER2 ed altri parametri predittivi nel carcinoma mammario. G. Viale, IEO. Highly Endocrine responsive High ER & PgR and No HER2 overexpr and Low Ki-67. Non endocrine responsive ER & PgR both absent. St. Gallen 2007. Incompletely endocrine responsive Low ER & PgR or
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HER2 ed altri parametri predittivi nel carcinoma mammario G. Viale, IEO
Highly Endocrine responsive High ER & PgR and No HER2 overexpr and Low Ki-67 Non endocrine responsive ER & PgR both absent St. Gallen 2007 • Incompletely endocrine responsive • Low ER & PgR • or • PgR absent • or • HER2 overexpr • or • High Ki-67
Il contesto: trattamenti “su misura” Risk Assessment Responsiveness to Therapy
Tumour Burden Biological Features
Candidate Patients Responsive Patients
Le decisioni da prendere • Quali pazienti possono evitare la chemioterapia? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio dagli inibitori delle aromatasi? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio da trastuzumab?
Up-front “omics”? Yes, but is it cost-effective?
Le decisioni da prendere • Quali pazienti possono evitare la chemioterapia? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio dagli inibitori delle aromatasi? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio da trastuzumab?
…To immunophenotype: endocrine responsive & non responsive tumors
ER status is predictive Response to endocrine therapy Tamoxifen as the first “targeted therapy” Response to chemotherapy, both in the neo-adjuvant and the adjuvant settings
The level of ER expression is predictive The higher the level of expression, the greater the benefit from endocrine treatment The higher the level of expression, the lesser the added benefit of chemotherapy
Le decisioni da prendere • Quali pazienti possono evitare la chemioterapia? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio dagli inibitori delle aromatasi? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio da trastuzumab?
BIG 1-98 Trial Design R A N D O M I Z E A Tamoxifen B Letrozole C Tamoxifen Letrozole D Letrozole Tamoxifen 0 2 5 YEARS N=4922 monotherapy N=3088 sequential N=8010 randomized Postmenopausal women with endocrine-responsive early breast cancer BIG 1-98 showed letrozole significantly improved disease-free survival compared with tamoxifen
Le decisioni da prendere • Quali pazienti possono evitare la chemioterapia? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio dagli inibitori delle aromatasi? • Quali pazienti ottengono il maggiore beneficio da trastuzumab?
Quali pazienti traggono il maggiore beneficio da Trastuzumab? Apparentemente no Sarà importante la percentuale di cellule con iper-espressione e/o amplificazione del gene?
Double staining allows identification of individual tumour cells with HER2 gene amplification and overexpression
Una questione per voi Trattereste con Trastuzumab una paziente con un tumore infiltrante di 2 mm che iperesprime HER2 (IHC 3+ e FISH positiva) nel 100% delle cellule neoplastiche? Perché non trattare una paziente con un tumore di 2 cm, in cui il 10% delle cellule neoplastiche mostra iper-espressione ed amplificazione del gene?
Results Disease Free Survival: Median Follow up time in years (Range): 4.6 (1.0-9.0)
Quali pazienti traggono il maggiore beneficio da Trastuzumab? Sarà importante la percentuale di cellule con iper-espressione e/o amplificazione del gene? Sarà importante l’entità dell’amplificazione genica (numero di copie del gene e/o rapporto con il cromosoma 17)?
L’entità della amplificazione genica non correla con la risposta a Trastuzumab HERA Trialists, SABCS 2007
Quali pazienti traggono il maggiore beneficio da Trastuzumab? Sarà importante la percentuale di cellule con iper-espressione e/o amplificazione del gene? Sarà importante l’entità dell’amplificazione genica (numero di copie del gene e/o rapporto con il cromosoma 17)? Qual’ è il ruolo del recettore troncato e/o dell’accumulo di p95? Qual’ è il ruolo di PTEN, di c-Myc e di altri possibili parametri predittivi?
Il Ruolo del Patologo • Essere a conoscenza delle decisioni che l’oncologo deve prendere • Essere consapevole della rilevanza clinica delle valutazioni istologiche e biologiche • Accettare di essere parte di un team multidisciplinare • Cambiare abitudini e vecchi concetti • Accettare le critiche • Conquistarsi la fiducia • Essere pro-attivo
Come affrontare queste questioni? • Limiti degli studi retrospettivi sulle pazienti dei trials clinici • “hypothesis generating” • Nuovi trials clinici “mirati” • Per popolazioni di pazienti accuratamente selezionate • Valutazione prospettica di variabili biologiche predefinite • Confermare o respingere ipotesi generate dagli studi retrospettivi • Identificare nuovi fattori predittivi
Chi non può mancare? • Accurata selezione delle pazienti eleggibili • Conferma centralizzata della valutazione dei parametri biologici • Rassicurare le pazienti ed i curanti sulla appropriatezza della inclusione nei trial • Verifica esterna di qualità e miglioramento della riproducibilità interlaboratorio • Sviluppo di ricerche traslazionali • Banche di tessuto, “research blocks”
In cambio di cosa? • Rimborso diretto dei costi aggiuntivi • Un patologo “dedicato” in ogni Centro, per ogni trial • Presente e pro-attivo nelle riunioni di pianificazione e di conduzione del trial, sia a livello locale che “centrale” (investigators’ meetings, Scientific, Steering e Executive Committees) • Condivisione dei successi della ricerca clinica • Pubblicazioni, presentazione a congressi,…
Perché noi vogliamo (dovremmo volere): Dimostrare che sappiamo come prenderci la miglior cura possibile delle nostre pazienti, e che siamo pronti a farlo Aumentare il peso del nostro contributo alla ricerca clinica Acquisire una maggiore “visibilità” agli occhi delle pazienti, dei clinici e dell’industria del farmaco Rendere il nostro lavoro sempre più attraente per noi e per i nostri giovani