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Istituzioni giuridiche altomedievali. L’età cosiddetta feudale. Pluralità dei centri di potere nell’Alto Medioevo un ordinamento a pelle di leopardo. Impero Regni Feudi Signorie rurali Castelli Ducati e Contee Monasteri e abbazie Vescovati Città. Alto Medioevo il feudo.
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Istituzioni giuridiche altomedievali L’età cosiddetta feudale
Pluralità dei centri di potere nell’Alto Medioevo un ordinamento a pelle di leopardo • Impero • Regni • Feudi • Signorie rurali • Castelli • Ducati e Contee • Monasteri e abbazie • Vescovati • Città
Alto Medioevoil feudo La sottomissione del vassallo La natura pattizia del rapporto feudale
Omaggio ligio di Arturo, duca di Bretagna, al re di Francia Filippo - luglio 1202 Arturo, duca di Bretagna e d’Aquitania, conte di Anjou e del Maine, a tutti coloro a cui giungerà questo scritto, salute. Sappiate che io ho prestato al mio signore, l’illustre re di Francia Filippo, l’omaggio ligio contro tutti coloro che possono vivere o morire per il feudo di Bretagna, d’Angiou, del Maine e della Turenna […] Quest’accordo è avvenuto alle seguenti condizioni: quando io riceverò gli omaggi d’Angiou, del Maine e della Turenna, li riceverò facendo salvi gli accordi tra il re e me, di modo che, se io vengo meno agli accordi intervenuti tra il re e me, i vassalli con i loro feudi passeranno al re e lo aiuteranno contro di me. […] Se l’illustre re di Castiglia pretende qualche diritto su quello terra [Poitou] , la contesa sarà risolta con un giudizio della curia del nostro signore il re di Francia, se questi non sarà riuscito a pacificare il re di pastiglia e me con il nostro comune consenso. […] Fatto a Gournay nell’anno del Signore 1202 nel mese di luglio.
MONASTERO INCASTELLATO Isole di Lérins Abbazia di Notre Dame de Lérins (Cannes)
Fonti del diritto nell’alto medioevo nel Regno d’Italia I • Leggi dei re longobardi: gli editti • Capitolari franchi e carolingi • Consuetudine locale e territoriale o di ceto: ad esempio consuetudini feudali e, nel diritto agrario, contratti di locazione (contratti di livello, colonato, masseria, enfiteusi…) • FORMAZIONE CONSUETUDINARIA DI ISTITUTI NUOVI CON CARATTERISTICHE COMUNI IN TUTTA L’EUROPA • ……..
Fonti del diritto nell’alto medioevo II • ….. • Formulari notarili (sec. VII di Marcolfo in Francia; sec. XI Chartularium longobardicum in Italia …) • In base al principio della personalità del diritto: diritto longobardo, romano, salico, alamanno …. • Fonti dottrinali (applicate ai Romani in base al principio della personalità del diritto): Summa Perusina al Codice di Giustiniano(sec. VIII); glosse alle Istituzioni e alle Novelle sono riassunti che semplificano (o travisano) i testi originari
Fonti del diritto nell’alto medioevo III • Compilazioni di diritto canonico anteriori all’età di Gregorio VII
L’ insegnamento del diritto nell’alto medioevo • Nel capitolare olonese dell’825 di Lotario prescrive che giudici regi e imperiali e notai insegnino il diritto a studenti provenienti da Como, Bergamo, Milano, Brescia, Lodi, Vercelli, Novara, Genova, Tortona, Asti e Acqui • La scuola (nel tribunale) di Pavia: l’expositio ad librum papiensem e la Lombarda (sec. XI) • Citazioni del corpus iuris nei placiti giudiziaridopo l’anno 1000.
Dal pluralismo altomedievale alla rinascita del XII secolo
ALTOMEDIOEVOPluralità di ordini giudiziari • Corti imperiali e regie, dei missi dominici e comitali • Corti feudali e corti dei pari • Corti signorili • Corti ecclesiastiche: pontificia e vescovili
ALTOMEDIOEVO Pluralità di status giuridici personali • Liberi • Coloni • Aldii • Servi • Nobili • Ecclesiastici
ALTOMEDIOEVO Pluralismo delle fonti del diritto • Capitolari imperiali • Leggi nazionali • Consuetudini locali a carattere territoriale: anche il diritto romano sopravvive in forma consuetudinaria • Decretali pontificie e canoni conciliari • Collezioni canonistiche non ufficiali • Principio della personalità del diritto