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La ventilazione non invasiva nella BPCO riacutizzata. La I.R.A. da BPCO riacutizzata si caratterizza per:. Cianosi; Fatica respiratoria; Alterazioni del pattern respiratorio; Alterazioni del comportamento e dello stato di coscienza (agitazione, confusione, disorientamento, sonnolenza);
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La I.R.A. da BPCO riacutizzata si caratterizza per: • Cianosi; • Fatica respiratoria; • Alterazioni del pattern respiratorio; • Alterazioni del comportamento e dello stato di coscienza (agitazione, confusione, disorientamento, sonnolenza); • All’EGA ipossiemia, ipercapnia e acidosi compensata/scompensata
PaO2 < 60 mmHg. (P/F<300) ; PaO2 < 60 mmHg. (P/F<300) ; FATICA RESPIRATORIA; FATICA RESPIRATORIA; PaCO2 </=45 mmHg. PaCO2 >45 mmHg. IPOSSIEMICA IPOSSIEMICA IPERCAPNICA LUNG FAILURE PUMP FAILURE
IRA o IRCR PaO2 < 60 mmHg. (P/F<300) IPOSSIEMICOPaCO2 > 45 mmHg. IPERCAPNICA DEFICIT MUSCOLARE (PUMP -FAILURE) DA ECCESSIVO CARICO DA RIDOTTA CAPACITA' MECCANICO DELLA POMPA
All’EGA è presente • PaO2 < 60 mmHg (oppure P/F<300); • PaCO2 > 45mmHg; • pH < 7,35; • HCO3- elevati (Insufficienza respiratoria acuta su cronica). (indicare sempre la FiO2 erogata al momento del prelievo)
PaO2/FiO2 (P/F) P/F SCAMBIO GASSOSO NELLA NORMA ALTERATO MOLTO ALTERATO GRAVEMENTE ALTERATO • >400 • 400-300 • 300-200 • <200
SQUILIBRIO Va/Q • Ventilazione e perfusione non sono accoppiate in diverse regioni polmonari, con il risultato che la diffusione gassosa diventa inefficace
AIRWAYS CAUSE DI OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE • SANGUE • VOMITO • CORPI ESTRANEI • TRAUMI DIRETTI DEL COLLO E DEL VOLTO • DEPRESSIONE DEL SNC • PATOLOGIE DEL SNC • EPIGLOTTITE • RIGONFIAMENTO FARINGEO (INFEZIONE, EDEMA) • LARINGOSPASMO • SECREZIONI BRONCHIALI
BREATHING ARRESTO RESPIRATORIO DA • DEPRESSIONE SNC DA FARMACI O TOSSICI; • LESIONI TRONCO-ENCEFALICHE E SPINALI; • MALATTIE DEL SNP (ES.: SLA); • S. GUILLAIN-BARRÈ; • MIASTENIA GRAVIS; • SCLEROSI MULTIPLA.
CIRCULATION CAUSE DI DISPNEA DI ORIGINE CARDIACA • ISCHEMIA • INFARTO DEL MIOCARDIO • CARDIOPATIA IPERTENSIVA • CARDIOPATIA VALVOLARE • DISTURBI ELETTROLITICI
STATO DI COSCIENZA SCALA DI KELLY • SVEGLIO: esegue una serie di 3 comandi; • SVEGLIO: esegue semplici comandi; • SONNOLENTO MA RISVEGLIABILE: esegue semplici comandi; • SOPOROSO: esegue semplici comandi saltuariamente e solo dopo stimoli vigorosi; • COMATOSO CON SISTEMA NERVOSO CENTRALE INTEGRO; • COMATOSO CON PATOLOGIA DEL S.N.C.;
STATO DI COSCIENZA : KELLY Score 1-3: INDICAZIONE ALLA NIV; Score 4-5: INDICAZIONE ALLA NIV CON MAGGIORE RISCHIO DI INSUCCESSO; Score 6: INDICAZIONE ALLA IOT!! CHIAMARE SUBITO IL RIANIMATORE
DELIRIO: SCALA CAM-ICU(ConfusionAssesmentMethod-ICU) • ESORDIO ACUTO DI ALTERAZIONI MENTALI E SUE FLUTTUAZIONI • DISTURBI DELL'ATTENZIONE • PENSIERO DISORGANIZZATO • ALTERATO LIVELLO DI COSCIENZA • E' presente delirio se sono presenti entrambi i punti 1 e 2 unitamente o al punto 3 o al punto 4. • In questi casi può essere necessario sedare il paziente. La sedazione può compromettere il buon esito della NIV.
Diverse modalità di NIV per la BPCO riacutizzata • A pressione (PSV, BiLevel, PCV) • A volume • Controllata • Assistita/controllata
NIV per la BPCO riacutizzata : PSV Con il termine di PSV si indica una forma di “assistenza ventilatoria parziale che incrementando la pressione all'interno delle vie aeree (PS) al di sopra della PEEP impostata, sostiene lo sforzo inspiratorio spontaneamente iniziato dal paziente.” Si caratterizza per: • Inizio dell’inspirazione determinata dal paziente; • Pressione d’insufflazione predeterminata dall’operatore (PS); • Tempo inspiratorio variabile e flusso dipendente.
NIV per la BPCO riacutizzata : BiLevel Assistenza ventilatoria parziale mediante la quale viene erogata al paziente una Pressione Inspiratoria predeterminata che in aggiunta alla PEEP costituisce la IPAP (mentre la PEEP viene comunemente detta EPAP). Rispetto alla PSV viene impostata una FR di Back-up utile se il paziente non è in grado di iniziare un atto respiratorio spontaneo; Altro parametro è il Rise Time (tempo di salita o Rampa). Predeterminato dall’operatore, altro non è che il tempo che il ventilatore impiega per raggiungere il livello di IPAP pre-impostato. Più esso è breve, più tempo si lascia alla espirazione (es.: per paz. BPCO).
PCV: Ventilazione a pressione controllata • Fornisce al paziente un supporto pressorio predeteminato dall’operatore (Pressione Inspiratoria ev.+ PEEP); • Il passaggio dalla’inspirazione all’espirazione (I/E) è predeterminato dall’operatore; • Generalmente il ciclaggio è a tempo. • Il volume corrente è variabile e potrebbe risultare insufficiente. • La frequenza respiratoria è quella spontanea del paziente ma potrebbe essere anche impostata sul ventilatore. • Usata molto in rianimazione in pazienti sedati parzialmente; viene anche usata in NIV laddove non si ottengano risultati soddisfacenti con la PSV e la BiLevel.
Ventilazione a volume controllato • Poco usata nella NIV in paziente con IRA da BPCO riacutizzata. • L’operatore predetermina il volume di aria da insufflare ad ogni atto respiratorio; • L’operatore predetermina anche la FR e il I/E oppure il T. Insp. [ventilazione controllata (VCV)] • Se la FR è quella indotta dal paziente, il respiratore eroga il Vt impostato, ad un flusso e tempo inspiratorio predeterminato (A/CV)