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LE SOCIETA’ PUBBLICHE

LE SOCIETA’ PUBBLICHE. Il quadro degli adempimenti dell’Ente locale per garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi esternalizzati.

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  1. LE SOCIETA’ PUBBLICHE Il quadro degli adempimenti dell’Ente locale per garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi esternalizzati Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  2. Per individuare gli adempimenti necessari a garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità della gestione dei servizi pubblici locali, è necessario, prioritariamente, conoscere: • La MOTIVAZIONEdella scelta della forma gestionale societaria del servizio pubblico, in grado di esprimere un’analisi della convenienza economica della forma di gestione prescelta, da rivedere periodicamente sotto il profilo dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità e sviluppate in termini non solamente nominalistici, non dovrà assumere contenuti generici ma far comprendere quantitativamente e per ogni servizio l’utilità al ricorso allo strumento societario. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  3. La FINALITÀ,da perseguire tenendo conto che la matrice economico - aziendale - manageriale delle società privatistiche, sviluppata secondo le caratteristiche che sono proprie della pubblica amministrazione, non sono riconducibili al miglioramento del risultato economico positivo, ma alla capacità di soddisfare i bisogni dei cittadini. Riferendoci ai servizi strumentali dove la partecipazione dell’Ente è totalitaria e non a quelli economici; La Corte dei Conti della Lombardia con deliberazione n.10/2008 ha chiarito che i criteri di efficienza, efficacia ed economicità non coincidono con il criterio della redditività. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  4. I risultati che si intendono realizzare e mantenere riferiti agli obiettivi di gestione, previsti dal Legislatore in base al principio di buon andamento (BA), possono essere espressi in termini di: • Efficacia esterna, intesa come capacità di soddisfare i bisogni e le aspettative dei cittadini; • Efficacia interna, intesa quale rapporto tra l’obiettivo ed il risultato. I risultati in termine di efficacia possono essere letti secondo profili di qualità, equità dei servizi e di soddisfazione dell’utenza; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  5. Efficienza, intesa quale rapporto tra impiego di risorse e risultati; • Economicità, intesa nel senso di ottimizzazione della gestione dei fattori positivi e negativi, nel rispetto degli obiettivi per l’ottenimento della massima efficienza con il minimo utilizzo delle risorse, con riferimento alle attività contenute nei piani programmi approvati dall’Ente. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  6. Gli strumenti di analisi da attivare per ottenere la piena conoscenza degli elementi componenti il servizio sono: Il Progetto, lo Studio di fattibilità ed il Piano programma, che devono contenere: • La Relazione descrittiva del servizio da attivare, riportante le modalità, i tempi ed i luoghi di esecuzione e gli obiettivi da raggiungere; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  7. Il Piano di lavoro annuale e giornaliero che dettagli l’organizzazione per i singoli interventi nell’ambito del servizio; • Il Piano di sicurezza; • Il Piano economico finanziario che indichi, in dettaglio, i costi da sostenere per il reperimento di risorse umane, dei beni di consumo e delle attrezzature e dei mezzi e le risorse necessarie a finanziare i costi; • La Carta dei servizi, qualora erogati all’utenza. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  8. Per la gestione mediante Società strumentale in House, occorre predisporre i seguenti ulteriori atti: • La Relazione, contenente le motivazioni della scelta per tale forma di gestione; • La Dotazione organica, il Piano di organizzazione del personale ed il Regolamento delle Assunzioni; • Il Regolamento di disciplina della responsabilità amministrativa ed anticorruzione; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  9. Il Regolamento di Controllo analogo sui servizi; • Il Bilancio previsionale; • Il Piano per la trasparenza e per la sicurezza dei dati informatici; • Il Contratto di servizio di disciplina dei rapporti; • L’inventario dei beni concessi in comodato d’uso dall’Ente. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  10. Lo studio di fattibilità individua gli elementi organizzativi ed economici necessari per lo svolgimento del Servizio. Per valutare l’economicità, vanno confrontati gli elementi di costo individuati tra le varie forme di gestione: • Diretta, utilizzando la struttura organica ed i mezzi dell’Ente; • Indiretta, mediante affidamento all’esterno con evidenza pubblica; • Indiretta, mediante Società in House; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  11. Il primo elemento di confronto è l’ORGANIZZAZIONE: • Nella gestione diretta la Governanceè affidata all’Amministrazione dell’Ente ed al Responsabile del Servizio individuato con il PEG. Vanno definiti i costi, suddividendoli in base ad eventuali attività promiscue con altri servizi; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  12. Nella gestione indiretta in appalto, la Governanceè affidata all’Impresa. I Costi standard per tale attività sono quantizzati, di norma, nel 10% per l’utile d’impresa e nel 5% per il rischio d’impresa, sul valore dell’appalto. • Nella gestione indiretta in House, i costi sono riferiti alle spese per il C.d’A. e/o Amministratore Unico, il Direttore, la Segreteria, il Responsabile di Servizio e/o Capo Cantiere, il Collegio Sindacale e/o Revisore Unico, il Consulente fiscale e del lavoro, il Responsabile della Sicurezza ed il Medico del Lavoro. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  13. In assenza di risorse umane nell’organico dell’Ente da destinare al servizio, il confronto va effettato solo tra la gestione in appalto e quella in House, non avendo alternative. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  14. Preliminarmente, va valutato l’importo del costo totale del servizio, poiché al di sotto di una certa soglia (€ 400.000,00), la gestione in House non può essere in nessun caso vantaggiosa rispetto all’affidamento in appalto, dovendo sostenere costi minimi per la Governance, non inferiori ad € 40.000,00. Successivamente, vanno messi a confronto i valori dei costi previsti nel Piano Economico per le diverse modalità di gestione. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  15. Il primo elemento di confronto è relativo alla GOVERNANCE, per la quale vengono analizzati, in modo sintetico, i fattori relativi al costo dell’IVA e dell’IRAP sui compensi e sulle indennità che incidono: • Nella gestione diretta, all’ 8,5% per l’IRAP ; • Nella gestione in House al 22% per l’IVA e al 5,22 % per l’IRAP. Qualora il costo della Governace non sia inserito nel contratto di servizio, poiché previsto come trasferimento da parte dell’Ente di quota sociale annuale, così come stabilito annualmente dall’Assemblea e previsto dallo Statuto approvato dal C.C.; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  16. Nella gestione indiretta in appalto, per l’utile ed il rischio d’impresa del 15% del valore dell’appalto, oltre l’IVA al 22%. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  17. Esempio: Prendendo a base un Servizio in affidamento del valore di € 1.000.000,00. Tab. 1 – “Costi per la Governance”: Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  18. Il secondo elemento di confronto è riferito al PERSONALE addetto ai servizi. Incide in questo raffronto il costo orario stabilito dai CCNL per categoria, senza tener conto dei contratti esosi di Federambiente. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  19. Esempio: Costo orario per categoria “operai qualificati” per servizi di manutenzione. Tab. 2 – “Costo orario del personale “ Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  20. Nell’esempio viene ipotizzato l’assunzione di 25 operai qualificati, per 144 ore mensili, per 12 mesi per il costo orario riportato nella precedente tabella. Tab. 2.1 “ Costo totale del personale”. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  21. Il terzo elemento di raffronto è riferito ai MEZZI, all’ATTREZZATURA ed ai CONSUMI. Il raffronto per questo elemento prende in considerazione i costi delle spese per i consumi, per gli ammortamenti/nolo e per l’IVA. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  22. Esempio: Ipotizzando le quote d’ammortamento di € 102.459,02 (25% sul costo d’acquisto dei mezzi e delle attrezzature per € 500.000,00 e beni di consumo di € 156.701,64. Tab. 3 – Costi per beni strumentali e consumi Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  23. Riepilogo dei costi totali per singola forma di gestione Tab. 4 - Costi totali di gestione Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  24. Dalla situazione economica innanzi esposta, si evince in modo inconfutabile la convenienza dell’Ente a gestire direttamente i propri servizi, qualora gli sia reso possibile. In subordine, il vantaggio economico è stato rilevato nella forma di gestione in House mediante quote sociali di partecipazione al costo della Governance, considerando la stessa una spesa obbligatoria da sostenere a prescindere dai servizi da affidare. Le limitazioni imposte dalla normativa da oltre un decennio alla spesa e alle assunzioni del personale hanno obbligato gli Enti, a prescindere dalla convenienza economica, all’esternalizzazione dei servizi. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  25. Va innanzitutto indagato se una forma organizzativa quale la Società in House, così articolata sia rispondente ai principi di economicità, efficacia ed efficienza, che debbono connotare tutta l’attività esternalizzata sia prospetticamente, al momento della costituzione della società, che nello svolgimento della gestione. Si tratta di una valutazione complessa che deve riguardare i costi della gestione, il reperimento delle risorse, l’ambito di erogazione dei servizi ed il grado di soddisfacimento della domanda, le forme e le modalità dei controlli. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  26. L’accertamento va, perciò, articolato sotto più profili, che possono così riassumersi: • Valutazione di insussistenza di intenti elusivi del rispetto del patto di stabilità nella costituzione della società, nonché della attribuzione ad essa di ogni singolo servizio; • Valutazione, per la società nel suo complesso e per ogni servizio, della compatibilità con gli obiettivi posti dall’ente e con i criteri di economicità, efficienza ed efficacia tipici dell’attività della P.A., nonché con i principi pubblicistici che regolano le società pubbliche (parere della Corte dei Conti della Lombardia n. 923/2009). Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  27. Analizzati gli elementi economici che compongono il servizio e individuati i Responsabili per ogni servizio, L’Ente sarà in grado di programmare il sistema di controllo sulla Società, orientato al principio di buon andamento e di imparzialità amministrativa ravvisabile nell’art. 97 della Costituzione, identificandolo nei criteri di efficienza e di efficacia nella produzione dei servizi, in condizione di massima efficienza, per soddisfare al massimo i bisogni dei cittadini con l’utilizzo solo delle risorse disponibili destinate alla gestione ed agli investimenti, qualora autorizzati l’indebitamento nello statuto e nel Piano economico - finanziario. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  28. Materialmente l’Ente dovrà indirizzare e controllare la Società per i servizi strumentali ad essa affidati. I profili da considerare devono essere sempre improntati sui criteri di buon andamento, esprimendosi in termini di correttezza, di rispetto della legalità e degli atti di indirizzo e programmazione approvati nel Piano Programma e nel Bilancio preventivo, mediante la stesura da parte della Società di reporter, di relazioni, di rendiconti e di bilanci finali, riportanti le attività gestionali svolte. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  29. Il giudizio di convenienza non dovrà essere di natura descrittiva, ma quantitativo e dovrà essere dimostrato per ogni servizio e nel suo complesso: • sotto il profilo dell’efficienza, per minori costi (consumo di risorse) connessi ai servizi; • sotto il profilo dell’efficacia, per la migliore qualità del servizio a parità di costi. • per entrambi, tenendo conto delle risorse da impiegare strumentali e personali, gli effetti che impattano sul bilancio, unitamente ai risultati conseguiti; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  30. Per la Governace il sistema di controllo dovrà prevedere l’istituzione del Comitato di Controllo Analogo a cui affidare: • il controllo societario, considerando lo statuto (che deve consentire il controllo da parte degli enti proprietari) e verificando la vita degli organismi gestionali e di controllo, sotto diversi profili quali: le persone che vi partecipano, le loro competenze, il loro compenso e le scadenze; • Il controllo dell’efficacia della loro attività, ed in particolare la gestione in riferimento al contratto di servizio; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  31. Il controllo delle corrispondenza dei debiti/crediti tra la Società e L’Ente, risultanti dai rispettivi bilanci e l’attivazione delle procedure di eliminazione o di riconoscimento in caso di discordanza. • La realizzazione di un sistema di reportistica che, collegando le persone che operano negli organismi societari con i Responsabili dell’Ente, nell’ambito degli uffici di staff e delle diverse funzioni che sono chiamati a seguire queste valutazioni, riesca ed esprimere l’insieme di conoscenze necessarie allo svolgimento, sempre in una logica di programmazione e di controllo, di tutte le richiamate verifiche. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  32. Ulteriore controllo sulle Società è stato assegnato dall’art. 147 del TUEL al Responsabile Finanziario ed ai Responsabili di Area e Servizi ed al Segretario Generale, a garanzia del costante equilibrio finanziario, prevedendo con cadenze trimestrali un’assidua attività di coordinamento, di vigilanza e di ricognizione dell’Organo amministrativo. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  33. L’art. 147 bis, in merito al controllo di regolarità amministrativa e contabile, prevede il rilascio di pareri di regolarità tecnica nella fase preventiva di formazione dell’atto da parte di ogni Responsabile di Servizio, da controllarsi poi secondo i principi generali di revisione anche in fase successiva. Questa disposizione quindi pone in capo ai Responsabili di Servizio gli adempimenti riguardanti le società partecipate. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  34. L’art. 147, disciplina il controllo sulla qualità dei servizi erogati sia direttamente che indirettamente. L’articolo 147 quater in merito ai controlli sulle partecipate stabilisce che: • I controlli sono esercitati dalle strutture proprie dell’Ente; • Detti controlli comportano la preventiva definizione degli obiettivi gestionali; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  35. Devono riguardare i rapporti finanziari fra Ente proprietario e Società partecipata, la situazione contabile, gestionale ed organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi e il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica; • La predisposizione di un bilancio consolidato, secondo il principio della competenza economica. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  36. In sintesi il quadro normativo relativo ai controlli esamina i processi operati e gli strumenti contabili, suddividendo la responsabilità politica (indirizzo/controllo), da quella manageriale (gestione), da attivare mediante: • Generazione degli obietti e quantificazione dei risultati rilevati dai piani e dai programmi, precisando i risultati cui tendere nel tempo, le risorse da reperire e da destinare all’obiettivo; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  37. Gli obiettivi vanno quantificati, considerati nel tempo e riferiti alle persone individuate per la direzione, in modo da razionalizzare l’attività e delineare la correttezza dei comportamenti; • La razionalizzazione, come qualsiasi organizzazione dove si impiegano scarse risorse, si traduce nella considerazione dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità, da realizzarsi attraverso un processo corretto, in quanto corrispondente a quello elaborato nell’attività di pianificazione, programmazione e controllo; Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  38. Aggiungendo a questi il rispetto dell’efficienza, efficacia ed economicità che si pongono in modo trasversale, rispetto ai processi, agli strumenti e alla delineazione della responsabilità. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  39. LE REGOLE DI ACCANTONAMENTO E DI PATTO FONDO PER IL RIPIANO DELLE PERDITE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE Art. 1 della L. 147/2013, comma 551. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  40. Nel caso in cui i soggetti (Società) di cui al comma 550, dell’art. 1 della L. 147/2013 presentino un risultato di esercizio o saldo finanziario negativo, le pubbliche amministrazioni locali partecipanti accantonano nell'anno successivo in un apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione. Per le società che redigono il bilancio consolidato, il risultato di esercizio e' quello relativo a tale bilancio. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  41. Limitatamente alle Societache svolgono servizi pubblici a rete di rilevanza economica, compresa la gestione dei rifiuti, per risultato si intende la differenza tra valore e costi della produzione ai sensi dell'articolo 2425 del codice civile. L'importo accantonato è reso disponibile in misura proporzionale alla quota di partecipazione nel caso in cui l’Ente partecipante ripiani la perdita di esercizio o dismetta la partecipazione o il soggetto partecipato sia posto in liquidazione. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  42. Nel caso in cui i soggetti partecipati ripianino in tutto o in parte le perdite conseguite negli esercizi precedenti l'importo accantonato viene reso disponibile agli Enti partecipanti in misura corrispondente e proporzionale alla quota di partecipazione. Comma 552. Gli accantonamenti di cui al comma 551 si applicano a decorrere dall'anno 2015. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  43. In sede di prima applicazione, per gli anni 2015, 2016 e 2017: • a) l'ente partecipante di soggetti che hanno registrato nel triennio 2011-2013 un risultato medio negativo accantona, in proporzione alla quota di partecipazione, una somma pari alla differenza tra il risultato conseguito nell'esercizio precedente e il risultato medio 2011-2013 migliorato, rispettivamente, del 25 per cento per il 2014, del 50 per cento per il 2015 e del 75 per cento per il 2016. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  44. Qualora il risultato negativo sia peggiore di quello medio registrato nel triennio 2011-2013, l'accantonamento e' operato nella misura indicata dalla lettera b); • b) l'ente partecipante di soggetti che hanno registrato nel triennio 2011-2013 un risultato medio non negativo accantona, in misura proporzionale alla quota di partecipazione, una somma pari al 25 per cento per il 2015, al 50 per cento per il 2016 e al 75 per cento per il 2017 del risultato negativo conseguito nell'esercizio precedente. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  45. Esempio di accantonamento; a) con risultato medio del triennio 2011-2013negativo:risultato medio del triennio 2011-2013: -50.000 risultato 2014: -100.000, risultato 2015: -100.000, risultato 2016: -100.000 • accantonamento 2015 (con riferimento al risultato del 2014): [(-100.000) - (-50.000 x 0,75)] = 62.500 • accantonamento 2016 (con riferimento al risultato del 2015): [(-100.000) - (-50.000 x 0,50)] = 75.000 • accantonamento 2017 (con riferimento al risultato del 2016): [(-100.000) - (-50.000 x 0,25)] = 87.500 Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  46. b) con risultato medio del triennio 2011-2013 positivo: risultato medio del triennio 2011-2013: +50.000 risultato 2014: -100.000, risultato 2015: -100.000, risultato 2016: -100.000 • accantonamento 2015 (con riferimento al risultato del 2014): -(-100.000 x 25%) = 25.000 • accantonamento 2016 (con riferimento al risultato del 2015): -(-100.000 x 50%) = 50.000 • accantonamento 2017 (con riferimento al risultato del 2016): -(-100.000 x 75%) = 75.000 Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  47. CONCORSO AL COSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA (PATTO DI STABILITA’) Art. 1 della L. 147/2013 Abbandonato l’obiettivo di assoggettare le società partecipate alle regole del patto di stabilità e sviluppo interno, il comma 553 prevede che dall’esercizio 2014 gli organismi partecipati dagli enti locali concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, attraverso la sana gestione dei servizi secondo criteri di economicità e di efficienza. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  48. Si tratta di una disposizione di principio con la quale si vuole far partecipi anche gli organismi gestionali al risanamento dei conti pubblici evitando che essi incidano negativamente con le perdite di bilancio e obbligandoli a migliorare la capacità di utilizzo delle risorse limitate a fronte del soddisfacimento di bisogni pubblici. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  49. A tal fine, per i servizi pubblici locali, dovranno essere individuati dei parametri standard dei costi e dei rendimenti costruiti nell’ambito della banca dati delle Amministrazioni pubbliche, di cui all’articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Per gli organismi strumentali i parametri standard di riferimento sono costituiti dai prezzi di mercato. Saranno i prezzi di mercato per prestazioni similari a orientare le scelte dell’amministrazione locale. In altre parole occorre verificare che i prezzi praticati dalla Società siano più competitivi di quelli di mercato. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

  50. L’OBBLIGO DI VIGILANZA DEGLI ENTI SOCI CONTROLLO DI GESTIONE DEI SERVIZI AFFIDATI ALL’ESTERNO Il controllo della gestione del servizio svolto dalla Società è attribuito, da parte dell’Ente titolare del servizio, al Responsabile di Servizio, assegnatario del Piano esecutivo di gestione per il singolo servizio ed al Responsabile Finanziario. Dott. Carmine Vertullo - Responsabile Finanziario Comune di Capaccio

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