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LEGGE 247 del 24/12/2007 G.U. N.301 del 29/12/2007 Composta da 1 articolo e 94 commi NORMA DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO 23/07/2007 SU PREVIDENZA, LAVORO, COMPETITIVITA’ PER L’EQUITA’ E LA CRESCITA SOSTENIBILI. www.inca.it. GLI INTERVENTI SULLE PENSIONI DI ANZIANITA’
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LEGGE 247 del 24/12/2007 G.U. N.301 del 29/12/2007 Composta da 1 articolo e 94 commi NORMA DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO 23/07/2007 SU PREVIDENZA, LAVORO, COMPETITIVITA’ PER L’EQUITA’ E LA CRESCITA SOSTENIBILI
www.inca.it GLI INTERVENTI SULLE PENSIONI DI ANZIANITA’ Sistema retributivo – misto – contributivo COMMI 1 – 2
www.inca.it DIRITTO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 * La sua entrata in vigore potrebbe essere differita in funzione dei risultati finanziari ottenuti, previa verifica con le parti sociali OPPURE 40 ANNI DI CONTRIBUTI
www.inca.it DIRITTO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 * Gradini subordinati a verifica
www.inca.it DIRITTO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 LE DEROGHE ALL’INNALZAMENTO DEI REQUISITI • Rimangono confermate quelle della “Maroni”, e cioè: • Lavoratori “comparto sicurezza” : comma 6 Delega al governo per elevazione requisiti • Autorizzati ai V.V. al 1° marzo 2004 • 10.000 fra mobilità e fondi solidarietà • Ulteriori 6.000 mobilità della finanziaria 2007
www.inca.it DIRITTO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 LE DEROGHE ALL’INNALZAMENTO DEI REQUISITI • Rimangono confermate quelle della “Maroni”, alle quali si aggiungono: • Autorizzati ai V.V. al 20 luglio 2007 • Ulteriori 5.000 mobilità per accordi stipulati entro il 15 luglio 2007 • Lavori usuranti
DIRITTO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 In via sperimentale fino al 31.12.2015 è possibile accedere a pensione di anzianità (L.243/04): Con 35 o più anni di contribuzione ed un’eta = o > a 57 anni per le lavoratrici dipendenti e 58 anni per le lavoratrici autonome, a condizione che Si opti per il sistema di calcolo esclusivamente contributivo!
www.inca.it LAVORI USURANTI C. 3 Con uno o più Decreti legislativi entro 3 mesi: A)Requisito ridotto di 3 anni rispetto all’età prevista con il minimo di 57 anni e 35 anni di contributi. B)Lavoratori di cui al D. M. 19/5/1999 art.2 Lavoratori notturni di cui al D.Lgs. N. 66/2003 Lavoratori addetti “linea a catena” Conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizio di pubblico trasporto
www.inca.it LAVORI USURANTI C)Requisito per essere considerato “usurato” è quello che a regime (2014) richiede che il soggetto abbia svolto tale attività per la metà della propria vita lavorativa. Nel periodo transitorio (2008 – 2013) è sufficiente avere svolto l’attività usurante per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni.
www.inca.it LAVORI USURANTI D) Stabilire quale documentazione di deve produrre… prevedere anche visite ispettive… E) Prevedere sanzioni amministrative alle aziende in caso di omissione comunicazioni o comunicazioni non veritiere dell’articolazioni dei cicli produttivi (catena e notturni) F) Verifica/monitoraggio del limite delle risorse G) Se ci sono scostamenti…………………
www.inca.it LAVORI USURANTI • Decreto Ministeriale 19.5.1999 (decreto Salvi) • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità; • lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale; • lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità; • lavori in cassoni di aria compressa; • lavori svolti dai palombari; • lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata; • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell'industria del vetro cavo eseguita a mano e a soffio; • lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all'interno di spazi ristretti quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture; • lavoro di asportazione dell'amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.
www.inca.it LAVORI USURANTI Lavoratrici e lavoratori considerati notturni secondo i criteri definiti dal decreto legislativo n° 66/2003: • “Lavoratore notturno”: • qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; • qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro*. In difetto di disciplina collettiva é considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo di 80 giorni lavorativi all'anno; il suddetto limite minimo é riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale. . * si tratta di lavoratrici e lavoratori che svolgono abitualmente lavoro in turni, regolato in un ciclo di 3 o 4 turni giornalieri.
www.inca.it LAVORI USURANTI Lavoratrici e lavoratori addetti a linea catena sulla base dei seguenti tre criteri: • lavoratrici e lavoratori dell’industria addetti a produzioni di serie; • lavoratrici e lavoratori vincolati all’osservanza di un determinato ritmo produttivo collegato a lavorazioni o a misurazione di tempi di produzione con mansioni organizzate in sequenza di postazioni; • lavoratrici e lavoratori che ripetono costantemente lo stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi determinate dall’organizzazione del lavoro o dalla tecnologia. Sono esclusi gli addetti a lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al rifornimento materiali e al controllo di qualità.
www.inca.it LAVORI USURANTI Conducenti di mezzi pubblici pesanti: Il testo della legge pare non lasciare spazio ad alcuna forzatura interpretativa, poiché la definizione “conducenti di mezzi pubblici pesanti” è molto precisa, in particolare quella di mezzo pubblico.
www.inca.it Tabelle delle finestre di accesso alla pensione di anzianità dal 2008 al 2014 COMMI 4 – 5
www.inca.it ACCESSO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 FINESTRE DI USCITA DAL 1.1.2008 ETA’ + CTR Pensioni Lavoratori Dipendenti
www.inca.it ACCESSO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 FINESTRE DI USCITA DAL 1.1.2008 ETA’ + CTR Pensioni Lavoratori Autonomi
www.inca.it ACCESSO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 FINESTRE DI USCITA 40 ANNI E DEROGATI Pensioni Lavoratori Dipendenti
www.inca.it ACCESSO ALLLA PENSIONE DI ANZIANITA’ DAL 1° GENNAIO 2008 FINESTRE DI USCITA 40 ANNI E DEROGATI Pensioni Lavoratori Autonomi
www.inca.it IPOTESI A CONFRONTO
www.inca.it GLI INTERVENTI SULLE PENSIONI DI VECCHIAIA COMMI 4 E 5
La pensione di vecchiaia sistema retributivo - misto Limiti di età Limiti di contribuzione Con la legge n° 243/2004 resta tutto invariato sia fino al 31.12.2007, sia a partire dal 1° gennaio 2008
LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL CONTRIBUTIVO FINO AL 31.12.2007 • Età non inferiore a 57 anni (unica deroga 40 anni di contributi) • 5 anni di contribuzione effettiva • Requisito di importo (1.2 volte A.S.) per le età inferiori a 65 anni
FINESTRE PENSIONI DI VECCHIAIA DAL 01.01.2008 Pensioni Lavoratori Dipendenti (Generalità assicurati)
FINESTRE PENSIONI DI VECCHIAIA DAL 01.01.2008 Pensioni Lavoratori Autonomi (Generalità assicurati)
FINESTRE PENSIONI DI DAL 01.01.2008 PERSONALE DELLA SCUOLA Confermato c.9 art 59 legge 449/97: Requisito perfezionato entro il 31/12 Decorrenza pensione 1 settembre stesso anno
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE COMMI 12 - 16
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE Con decreto interministeriale Lavoro – Economia è costituita commissione composta da 10 membri: 2 indicati dal Ministero del Lavoro 2 indicati del Ministero dell’economia 6 dalle OO.SS. Lav. Dipendenti – autonomi e datori di lavoro più rappresentative Con il compito di proporre entro il 31/12/2008 modifiche ai criteri di calcolo dei coefficienti di trasformazione del montante contributo seguendo i seguenti pricipi:
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE • le dinamiche delle grandezze macroeconomiche, demografiche e migratorie; • l’incidenza che hanno i percorsi lavorativi discontinui sull’adeguatezza delle pensioni future per proporre meccanismi di solidarietà che garantiscano un tasso di sostituzione non inferiore al 60% dell’ultima retribuzione; • le diverse aspettative di vita connesse al tipo di attività svolta.
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE • Se la Commissione non terminerà i lavori entro la fine del 2008, a partire dal 1° gennaio 2010 troveranno applicazione i coefficienti individuati dal Nucleo di valutazione della spesa previdenziale; • dal 2010 i coefficienti saranno aggiornati ogni 3 anni; • sarà effettuata ogni 10 anni una verifica al fine di valutare la sostenibilità finanziaria e sociale del sistema.
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE NUOVI VALORI DELIBERATI DAL NUCLEO
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE NUOVI VALORI DELIBERATI DAL NUCLEO
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE ESEMPIO DI IMPATTO Lavoratore di 57 anni che ha accumulato un montante contributivo di 270.000 euro Pensione con vecchi coefficienti: 270.000 x 4,720% = 12.744 : 13 = 980 euro Pensione con nuovi coefficienti: 270.000 x 4,419% = 11.931 : 13 = 918 euro Differenza mensile - 62 euro
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE ESEMPIO DI IMPATTO Lavoratore di 60 anni che ha accumulato un montante contributivo di 270.000 euro Pensione con vecchi coefficienti: 270.000 x 5,163% = 13.940 : 13 = 1.072 euro Pensione con nuovi coefficienti: 270.000 x 4,798% = 12.954 : 13 = 996 euro Differenza mensile - 76 euro
COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE ESEMPIO DI IMPATTO Lavoratore di 65 anni che ha accumulato un montante contributivo di 270.000 euro Pensione con vecchi coefficienti: 270.000 x 6,136% = 16.567 : 13 = 1.274 euro Pensione con nuovi coefficienti: 270.000 x 5,620% = 15.174 : 13 = 1.167 euro Differenza mensile - 107 euro
LE FLESSIBILITA’ DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO La commissione deputata alla elaborazione dei nuovi coefficienti di trasformazione dovrà anche valutare la possibilità di reinserire quelle forme di flessibilità in uscita che la Maroni ha cancellato.
ALTRI INTERVENTI PREVIDENZIALI
TOTALIZZAZIONE Modificato D. Lgs. 42/2006: 6 ANNI diventano 3 ANNI Modificato D. Lgs. 184/97: Soppresso le parole “che non abbiano maturato diritto a pensione in nessun fondo” COMMI 76 - 78
RISCATTO PERIODI STUDIO RATEIZZAZIONEin 120 rate senza interessi(per domande presentate dal 01/01/2008) DOMANDA ANCHE PRIMA INIZIO ASSICURAZIONECALCOLO SU MINIMALE ART-COM PER ALIQUOTA FPLD (33%) ACCREDITATO IN EVIDENZA CONTABILE E TRASFERIBILE ALLA GESTIONE DOVE SARA’ ISCRITTO. DEDUCIBILE IRPEF PER L’ASSICURATO DETRAIBILE IRPEF (19%) per il soggetto di cui l’interessato è fiscalmente a carico UTILI PER DIRITTO A PENSIONE SISTEMA CONTRIBUTIVO COMMI 76 - 78
Lavoratori Parasubodinati ALIQUOTE CONTRIBUTIVE: Non iscritti altre gestioni: ANNO 2008 24% ANNO 2009 25% ANNO 2010 26% Iscritti altre gestioni: Dal 01/01/2008 17% COMMI 79 - 80
www.inca.it Applicazione di un contributo di solidarietà per gli iscritti e i pensionati dei fondi speciali • Trasporti, Telefonici, Elettrici, INPDAI e Voloil governo è delegato a emanare entro 1 anno uno o più decreti legislativi secondo i principi: • Un contributo limitato nell’ammontare e nella durata • B) Ammontare della misura del contributo in rapporto al periodo di iscrizione antecedente l’armonizzazione e alla quota di pensione calcolata in base ai parametri più favorevoli rispetto all’AGO. COMMI 17 - 18
PEREQUAZIONE AUTOMATICA Verrà sospesa per l’anno 2008 la perequazione automatica delle pensioni in cui importo è superiore a 8 volte il trattamento minimo. In sostanza il 1° gennaio 2008 non riceveranno alcun aumento i soggetti titolari di pensioni superiori a 3.489 euro mensili. COMMA 19
RAZIONALIZZAZIONE ENTI PREVIDENZIALIC. 7 - 11 Entro il 31.01.2008 redazione del piano di razionalizzazione del sistema degli enti previdenziali e assicurativi per un risparmio nel decennio di 3,5 miliardi di euro. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA Dal 2011 potrebbe aumentare l’aliquota contributiva dello 0,09% relativa ai lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati. L’incremento non sarà attuato, nel caso il piano di razionalizzazione degli enti previdenziali e assicurativi assicuri i risparmi previsti.
AMIANTO C. 20 - 22 Validità certificazioni INAIL per domande entro 15/06/05 Periodi fino all’inizio dell’azione di bonifica e non oltre il 3 ottobre 2003 per le aziende di cui agli atti d’indirizzo Beneficio “Maggiorazione Amiato” non spetta ai titolari di pensione ante legge 247/07 (31/12/2007) Decreto interministeriale per stabilire modalità attuazione
Rivalutazione danno biologico In attesa di un meccanismo di rivalutazione automatica: Per un max. di 50 milioni di euro sono rivalutati, in base alla variazione ISTAT 2000 – 2007, le indennità risarcitorie del danno biologico (art. 13 D.Lgs. 35/2000) Decreto interministeriale per stabilire modalità attuazione COMMI 23 - 24
AMMORTIZZATORI SOCIALI COMMI 25 - 29
AMMORTIZZATORI SOCIALI DS ORDINARIA dal 01.01.2008 DURATA: ETA’ < A 50 ANNI8 MESI ETA’ > A 50 ANNI*12 MESI *Data inizio periodo indennizzabile Con piena copertura figurativa a fini previdenzialicalcolata sulle retribuzioni, con evidenti vantaggi in termini di trattamento pensionistico dei lavoratori interessati.”