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Learn about the classification, prevalence, and histological types of gastric malignancies, including adenocarcinoma and lymphoma. Explore anatomical and prognostic factors influencing early gastric cancer and its epidemiology. Discover the etiological factors and geographical differences in prevalence, with a focus on environmental and genetic influences.
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TUMORI MALIGNI DELLO STOMACOClassificazione e Prevalenza • ADENOCARCINOMA 90% • LINFOMA 5% • LEIOMIOSARCOMA / FIBROSARCOMA 2% • CARCINOIDE < 1% • TUMORE STROMALE (GIST) < 1% • METASTASI < 1% • ALTRO< 1%
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA Adenocarcinoma di tipo: “intestinale” (sec. Lauren, 1965) “espansivo” (sec. Ming, 1977) Adenocarcinoma di tipo: “diffuso” (sec. Lauren, 1965)“infiltrativo”(sec. Ming, 1977) Early gastric cancer
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA(sec. Lauren, 1965)Adenocarcinoma di tipo “intestinale” Lesione organizzata in strutture di tipo ghiandolare ben differenziate, simili a quelle che normalmente costituiscono la mucosa gastrica Preceduto da precancerosi
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA(sec. Lauren, 1965)Adenocarcinoma di tipo “intestinale” • più frequente • età avanzata (>40 anni) • prevalente localizzazione antrale/cardiale • prognosi migliore • aree ad elevato rischio
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA (sec. Lauren, 1965)Adenocarcinoma di tipo “diffuso” Lesione costituita da cellule aggregate o singole che infiltrano la parete gastrica, anche negli strati profondi, senza organizzazione in strutture definite Non preceduto da precancerosi
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA(sec. Lauren, 1965)Adenocarcinoma di tipo “diffuso” • meno frequente • età giovanile • non localizzazione prevalente • prognosi peggiore • prevalenza sovrapponibile in tutto il mondo
CARATTERISTICHEANATOMO- PATOLOGICHEClassificazione morfologica(Borrmann, 1926) • Adenocarcinoma in fase avanzata: • Tipo I Polipoide • Tipo II Ulcerato • Tipo III Ulcerato - infiltrante • Tipo IV Infiltrante (Linite plastica)
CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA Early gastric cancer Entità anatomo-clinica caratterizzata da una neoplasia localizzata nella mucosa e sottomucosa, senza infiltrazione della muscolaris propria
EARLY GASTRIC CANCER EGC pre e post EMR
CARATTERISTICHEANATOMO- PATOLOGICHEEarly gastric cancer Prevalenza : Europa –USA = 10-20% Giappone = 50% Interessamento linfonodale presente nel 5% - 20% dei casi Sopravvivenza a 5 anni superiore al 90%, dopo asportazione
CARATTERISTICHE ANATOMO-PATOLOGICHEClassificazione Morfologica(Borrmann, 1926) • Adenocarcinoma in fase “early” • Tipo I Lesione rilevata • Tipo II Lesione piatta • Tipo III Lesione escavata
PROGNOSI Fattori legati alla neoplasia • Tipo istologico - tipo “intestinale” = migliore - tipo “diffuso” = peggiore (alterazioni genetiche e/o del contenuto di DNA) • Localizzazione antro = migliore • Profondità di invasione della mucosa metastasi linfonodali e a distanza
ADENOCARCINOMA INTESTINALE EPIDEMIOLOGIAPrevalenza variabile nelle diverse aree geografiche • Elevata: • Giappone (70 / 100.000 / anno - maschi) • Cina • Colombia - Perù • Finlandia • Cecoslovacchia - Polonia
ADENOCARCINOMA INTESTINALE EPIDEMIOLOGIAPrevalenza variabile nelle diverse aree geografiche • Ridotta: • America del Nord • Europa Occidentale • Australia / Nuova Zelanda • Israele
ADENOCARCINOMA INTESTINALE EPIDEMIOLOGIAPrevalenza geografica in Italia Maschi : 35 / 100.000 / anno Femmine : 25 / 100.000 / anno Italia centro – nord prevalenza doppia rispetto Italia sud e isole Regioni a maggior prevalenza : San Marino (80 / 100.000 / anno) Toscana Emilia-Romagna Lombardia orientale
ADENOCARCINOMA INTESTINALE EPIDEMIOLOGIA Modificazioni della prevalenza di sede negli ultimi 30 anni Diminuzione della localizzazione gastrica (antro-corpo) Aumento della localizzazione a livello della giunzione gastro - esofagea (40% dei casi)
ADENOCARCINOMA EZIOLOGIA • Fattori ambientali (tipo intestinale) • Fattori genetici (tipo diffuso) • Fattori di rischio (tipo intestinale) Fattori ambientali e socio-economici > Fattori genetici nell’eziologia dell’adenocarcinoma di tipo “intestinale”
FATTORI AMBIENTALIPrevalenza variabile nelle popolazioni migranti • I tassi di prevalenza tendono ad uguagliare quelli presenti nel nuovo paese di residenza • Riduzione > 50% nei Giapponesi immigrati negli Stati Uniti
FATTORI AMBIENTALI • Alimentazione • Infezione da Helicobacter pylori • Fumo di sigaretta (rischio aumentato da 1.5 a 3 volte) • Elevato consumo di alcool • Esposizione a tossici ambientali • Basso livello socio economico
FATTORI AMBIENTALIAlimentazione • Aumentato rischio: • Consumo di carni e pesci salati/affumicati • Consumo eccessivo di sale • Utilizzo di acque ad elevato contenuto di nitriti e/o nitrati
FATTORI AMBIENTALIOncogenesi intra-gastrica Conversione dei nitrati ingeriti in nitriti e nitrosamine da parte della nitroreduttasi batterica, in presenza di ipocloridria e di proliferazione batterica gastrica Gastrite atrofica multifocale / corpo-fondo
FATTORI AMBIENTALIAlimentazione • Ridotto rischio: • Consumo di verdure fresche • Consumo di alimenti ricchi in vitamina A, C, E • Uso della refrigerazione per conservazione
FATTORI AMBIENTALI Helicobacter pylori Evoluzione da gastrite cronica superficiale ad atrofica con metaplasia intestinale Incidenza di infezione e di adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale sovrapponibili Infezione presente in > 90% dei casi di adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale
FATTORI GENETICI • Familiarità: • Storia familiare di cancro gastrico • Rischio aumentato di sviluppo di adenocarcinoma di tipo intestinale nei familiari di 1° grado dei pazienti con adenocarcinoma di tipo intestinale • Ereditarietà per adenocarcinoma gastrico di tipo diffuso, a trasmissione autosomica dominante, legata alla mutazione del gene della E-caderina
FATTORI GENETICI • Gruppo sanguigno di tipo “A” • Correlazione con antigeni di istocompatibilità HLA (Human Leukocyte Antigen) • Alterazioni genetiche ( aneuploidia DNA, mutazioni oncogeniche )
FATTORI DI RISCHIOCondizioni precancerose • Gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale incompleta • Gastroresezione • Malattia di Menetrier • Polipi adenomatosi • Poliposi adenomatosa familiare
FATTORI DI RISCHIOLesioni precancerose • Displasia epiteliale gastrica • Classificazione • Displasia di basso grado • Displasia di alto grado
Gastrite cronica atrofica • Metaplasia intestinale • Gastroresezione • Malattia di Menetrier • Polipi adenomatosi • Poliposi adenomatosa familiare Displasia epiteliale gastrica Adenocarcinoma gastrico
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastrite cronica atrofica • Fattori eziologici ambientali comuni tra gastrite cronica atrofica e adenocarcinoma gastrico • Elevata prevalenza di gastrite cronica atrofica in popolazioni ad elevata prevalenza di adenocarcinoma gastrico • Rischio di adenocarcinoma gastrico aumentato di 25 volte nelle popolazioni con elevata prevalenza di gastrite cronica atrofica • Sviluppo di adenocarcinoma nel 10% dei soggetti con gastrite cronica atrofica dopo 15 anni di follow-up
CONDIZIONI PRECANCEROSEMetaplasia intestinale • ad un aumento di rischio di adenocarcinoma Solo la metaplasia intestinale di tipo III è associata gastrico • La metaplasia intestinale è associata all’adenocarcinoma di tipo “intestinale” • Non è dimostrata l’associazione con il tipo “diffuso” di carcinoma
Gastrite cronica atrofica Prevalente localizzazione antrale: - Secrezione cloridro-peptica normale o elevata - Basso rischio di adenocarcinoma gastrico Localizzazione multifocale (antro, corpo): - Secrezione cloridro-peptica normale o ridotta - Frequente associazione con adenocarcinoma gastrico Prevalente localizzazione fundica: - Secrezione cloridro-peptica ridotta - Elevato rischio di adenocarcinoma gastrico
Gastrite cronica H. pylori-associata Dieta – Fumo Autoanticorpi Ipocloridria (pH<5) Colonizzazione Batterica N-nitroso composti Deficit di Vit. C Gastrite cronica atrofica + M.I. incompleta 20 anni Danno genetico Mutageni N-nitroso composti Displasia severa Adenocarcinoma
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastroresezione • Sviluppo di adenocarcinoma del moncone gastrico nel % - 15% dei casi, a seconda delle casistiche • Rischio più elevato in soggetti sottoposti a gastro-digiuno anastomosi termino-laterale (sec. Billroth II)
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastroresezione • Rischio più elevato a partire dal 10° - 15° anno dopo l’intervento • Probabili fattori eziologici : - azione lesiva della bile che refluisce dall’ansa afferente nel moncone gastrico - persistenza di infezione da Helicobacter pylori
PREVENZIONEProfilassi primaria • Abolizione degli alimenti conservati con nitriti • Riduzione di cibi trattati con affumicatura • Riduzione del sale nella dieta • Introduzione di dieta ricca di vitamina A e C • Eradicazione dell’infezione da Helicobacter pylori
PREVENZIONEProfilassi secondaria • Screening di massa per individuare i soggetti portatori di condizioni precancerose • Follow-up dei soggetti portatori di condizioni e lesioni precancerose
PROTOCOLLO DI FOLLOW-UP Timing dell’endoscopia • Gastrite Cronica atrofica + M.I. (età < 60 anni) • 2 - 3 anni • Ulcera gastrica benigna (dopo 1a endoscopia) • 3 - 6 mesi • Polipi gastrici (dopo asportazione) • 2 anni • Gastroresezione ( a 15 anni dall’intervento) • 2 anni
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastrite cronica atrofica • Prevalente localizzazione antrale: - Secrezione cloridro-peptica normale o aumentata - Associazione frequente con malattia ulcerosa duodenale - Associazione frequente con Helicobacter pylori - Basso rischio di adenocarcinoma gastrico
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastrite cronica atrofica • Localizzazione multifocale (antro, corpo): - Secrezione cloridro-peptica normale o ridotta - Associazione frequente con infezione da Helicobacter pylori - Frequente nelle aree ad elevata prevalenza di adenocarcinoma gastrico
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastrite cronica atrofica • Prevalente localizzazione fundica: - Secrezione cloridro-peptica ridotta - Associazione frequente con anemia perniciosa - Eziologia autoimmune (anticorpi anti-cellule parietali gastriche) - Elevato rischio di adenocarcinoma gastrico
CONDIZIONI PRECANCEROSEGastrite cronica atrofica La gastrite cronica atrofica multifocale ed a prevalente localizzazione fundica sono associate ad un più elevato rischio di adenocarcinoma
CONDIZIONI PRECANCEROSEMetaplasia intestinale • Presenza nella mucosa gastrica di epitelio specializzato di tipo intestinale, con cellule caliciformi mucipare e pseudovilli • Compare negli stadi avanzati di gastrite cronica atrofica
CONDIZIONI PRECANCEROSEMetaplasia intestinale • Metaplasia intestinale completa (tipo I) Cellule goblet secernenti sialomucine Cellule colonnari assorbenti mature (non secernenti) • Metaplasia intestinale incompleta (tipo II) Cellule goblet secernenti sialo e solfomucine Cellule colonnari secernenti mucine neutre • Metaplasia intestinale incompleta (tipo III) Cellule goblet secernenti sialo e solfomucine Cellule colonnari secernenti solfomucine
CONDIZIONI PRECANCEROSEMalattia di Menetrier • Gastropatia ipertrofica associata a protido-dispersione ed ipoalbuminemia • Prevalente localizzazione nel corpo - fondo dello stomaco • Associazione con adenocarcinoma gastrico nel 10% dei casi
PROTOCOLLO DI FOLLOW-UP • Gastropatia di Menetrier • 2 - 3 anni • Displasia epiteliale gastrica • Basso grado 6 - 12 mesi • Alto grado Chirurgia
CLINICAStadio pre-neoplastico • SINTOMI: Aspecifici (Dispepsia) o Assenti • SEGNI: Obiettività negativa • LABORATORIO: Normale • RISCONTRO DI CONDIZIONI O LESIONI PRECANCEROSE
CLINICAStadio precoce • SINTOMI: Aspecifici o Assenti • SEGNI: Obiettività negativa • LABORATORIO: • Riduzione emoglobina • Sideropenia • Positività sangue nelle feci • Elevati livelli di CEA e/o CA 19-9
CLINICA Stadio tardivo • SINTOMI: • Dolore epigastrico, sazietà precoce, disfagia • Nausea, vomito alimentare • Melena / Ematemesi