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1. I farmaci antiblastici Dr. Alberto Ravaioli
U.O. di Oncologia e Oncoematologia - Rimini
2. Cos’è la “chemioterapia”? Utilizzo di sostanze chimiche sintetiche o semisintetiche per trattare patologie specifiche come malattie infettive o prassitarie
3. Chemioterapia Antiblastica Utilizzo di sostanze chimiche sintetiche o semisintetiche per trattare la patologia tumorale
4. Chemioterapia moderna 1970
Utilizzo di farmaci chemioterapici con ottenimento di risposte durature
(Linfoma di Hodgkin)
Utilizzo della chemoterapia adiuvante (concetto di presenza di micrometastasi)
5. Chemioterapia
6. Chemioterapia: perchè Concetto di chemioterapia adiuvante
Concetto di chemioterpia neoadiuvante
7. Terapia adiuvante Trattamento medico applicato dopo intervento chirurgico (o radioterapico intensivo) che ha otenuto il controllo del focolaio neoplastico primario
Scopo: distruggere le eventuali micrometastasi presenti
8. Trattamento farmacologico applicato prima del trattamento locoregionale ovvero prima dell’intervento chirurgico Terapia Neoadiuvante
9. Chemioterapia Monochemioterapia
Polichemioterapia
10. Chemioterapia Sono molti gli schemi di chemioterapia che utilizzano i vari farmaci a disposizione in varia combinazioni.
Esempio di schemi: CMF, ECF, CHOP, AC, FLN, etc
CMF ogni 28 gg
100 mg/m2 Ciclofosfamide xos 1 14
40 mg/m2 Methotrexate ev 1 8
600 mg/m2 5Fluorouracile ev 1 8
11. Chemioterapia principali effetti collaterali Nausea/vomito
Alopecia
Parestesie
Neutropenia
Alterazione della funzionalità epatica
Tossicità renale
SNC
Tossicità tissutale/locale
Etc.
12. Chemioterapianausea/vomito
13. Accesso Venoso Centrale Terapie antiblastiche e/o irritanti i vasi periferici
Terapia antalgica
Terapie palliative
Nutrizione artificiale parenterale
Infusione di fluidi ed elettroliti
Trasfusione di sangue ed emocomponenti
Prelievi ematici multipli
Quando le vene periferiche sono impraticabili
Quando le vene periferiche devono essere preservate
14. Accesso venoso centrale
15. CVC
16. FARMACI CHEMIOTERAPICI classificazione
vie di somministrazione
meccanismo d’azione
impiego clinico
tossicità sistemica
20. MOSTARDE AZOTATE Alchilanti più utilizzati
MECLORETAMINA
Il primo ad essere
utilizzato.
Forma legami covalenti fra i due filamenti di DNA
Attivo in molte neoplasie e linfomi, ma l’utilizzo è limitato alla malattia di Hodgkin (MOPP)
Somministrazione endovenosa
Tossicità midollare, nausea, vomito
21. CICLOFOSFAMIDE Alchilante più usato per l’ampio spettro di attività e la maneggevolezza
Estere della mecloretamina, agisce tramite metaboliti
Somministrazione sia endovenosa sia orale
Impiegato in molte neoplasie: linfomi, mieloma, leucemie, carcinoma mammario ed ovarico, microcitoma, tumori pediatrici.
Utilizzato anche come immunosoppressore
Tossicità ematologica, nausea, vomito, alopecia, mucosite, atrofia gonadica, cistite emorragica (a dosi superiori a 1,5 g/m2 è indicata uroprotezione con mesna) ritenzione idrica, cardiotossicità.
22. IFOSFAMIDE Analogo della ciclofosfamide
Somministrazione endovenosa spesso in più giorni
Impiegato specialmente nei sarcomi delle parti molli, nei tumori polmonari e carcinomi del testicolo.
Tossicità limitante è la cistite e la nefrotossicità, pertanto si associano sempre idratazione e mesna. Può dare nausea, vomito e alopecia. La tossicità ematologica è minore. Tossicità neurologica per dosi elevate (convulsioni, coma)
23. MELFALAN Deriva dall’unione di mecloretamina con fenilalanina
Somministrazione orale, anche endovenosa
Impiegato nel mieloma, in terapie mieloablative
Tossicità midollare prevalente, potenziale leucemogeno 2-3 volte superiore alla ciclofosfamide
24. CLORAMBUCIL Analogo del Melfalan
Somministrazione orale (a stomaco vuoto)
Utilizzato nella leucemia cronica, in mieloma e linfomi follicolari
Tossicità midollare, modulabile
25. ESTRA MUSTINA Polialchilante legato all’estradiolo
Somministrazione orale a stomaco vuoto
Impiegato per il carcinoma prostatico ormono-resistente
Principale tossicità è un aumento del rischio di malattia tromboembolica
E’ controindicata nei diabetici, ipertesi e coronaropatici.
Può dare inoltre nausea, vomito, diarrea, e ginecomastia
26. ALCANSOLFONATIBUSULFANO Alchilazione di proteine
Ben assorbito per via orale
Impiegato nella leucemia mieloide cronica e nel condizionamento mieloablativo
Tossicità midollare fino ad aplasia per azione sulle cellule staminali.
27. NITROSUREE Caratterizzate da lipofilia: attive nel SNC
Determinano alchilazione del DNA
CARMUSTINA
Somministrazione endovenosa
Impiego: neoplasie cerebrali (terapia ad alte dosi)
Tossicità: mielodepressione ritardata e cumulativa, nausea e vomito, epatotossicità, fibrosi polmonare (stabilizzabile finchè asintimatica), insufficienza renale
28. LOMUSTINA Analogo del BCNU
Formulazione orale (assumere a stomaco vuoto)
Terapia dei tumori cerebrali
Tossicità: vomito precoce
STREPTOZOTOCINA
di origine batterica
somministrazione endovenosa
terapia dei carcinomi endocrini del pancreas e dei carcinoidi
tossicità: gastroenterica, renale, ipoglicemia
29. AZIRIDINE TIO-TEPA
Somministrazione endovenosa o intratecale, endovescicale
Utilizzato nel carcinoma mammario e ovarico, specie in schemi con alte dosi, carcinosi meningea, carcinoma vescicale superficiale.
Tossicità : leucopenia, confusione mentale e sonnolenza con dosi elevate
30. PROCARBAZINA Inibisce la sintesi di DNA ed RNA, ma è anche un potente inibitore delle MAO
somministrazione orale
terapia della malattia di Hodgkin (MOPP)
tossicità sul sistema nervoso: depressione, psicosi, parestesie, mialgie. Tossicità midollare, nausea, vomito, diarrea.
31. DIALCHILTRIAZENI Dacarbazine
Somministrazione endovenosa (fotosensibilità)
Utilizzo: malattia di Hodgkin (ABVD), melanoma, sarcomi
Tossicità: nausea e vomito, rash cutaneo
Temozolamide
Somministrazione orale
Passa la barriera emato-encefalica
Utilizzo: glioblastoma multiforme
Tossicità: nausea, vomito, piastrinopenia
32. METILMELAMINE Esametilmelamina
Formulazione orale
Liposolubile
Utilizzata nel carcinoma ovarico
Tossicità: anoressia, nausea, vomito, diarrea, mielodepressione, neurotossicità centrale e periferica.
33. PLATINO DERIVATICisplatino Legame stabile col DNA, come gli alchilanti
Sommistrazione endovenosa ed endoperitoneale
Utilizzato in molte neoplasie: carcinoma ovarico, testicolo, vescica, utero, testa-collo, polmone, osteosarcoma, linfomi,carcinoma gastrico ed esofageo. Radiosensibilizzante
Tossicità: nausea e vomito (acuti e tardivi), anoressia, mielotossicità, nefrotossicità (solo parzialmente reversibile), neurotossicità periferica, ototossicità.
34. CARBOPLATINO Somministrazione endovenosa o endocavitaria
Eliminazione renale legata alla clearance della creatinina.
Attività sovrapponibile al cisplatino specie nel carcinoma ovarico.
Tossicità: midollare, nausea e vomito minori, assenza di nefrotossicità; neurotossicità ed ototossicità ad alte dosi.
35. OXALIPLATINO Determina alterazioni conformazionali del DNA
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: carcinoma colorettale, linfomi, carcinomi mammella.
Tossicità: neurotossicità sensitiva periferica scatenata dalle basse temperature; nausea, vomito e neutropenia moderati.
36. ANTIMETABOLITI Analoghi dei metaboliti normali, con cui antagonizzano.
Bloccano sistemi enzimatici o portano a sintesi di composti inattivi.
1.Antagonisti dell’acido folico.
2.Analoghi delle purine.
3.Analoghi delle pirimidine
37. ANTAGONISTI DELL’ACIDO FOLICO Methotrexate 1/2
Blocco della diidrofolato-reduttasi, conseguente inibizione della sintesi degli acidi nucleici.
Somministrazione orale, endovenosa e intramuscolare, intratecale.
Utilizzato in: leucemia acuta linfoblastica, carcinoma della mammella, osteosarcoma, infiltrazione meningea carcinomatosa e leucemica.
38. Tossicità: stomatite con ulcerazioni gastroenteriche, epatotossicità, modica mielotossicità, nefrotossicità fino a necrosi tubulare (per formazione di cristalli)Con alte dosi tossicità limitata somministrando Leucovorin.
39. ANALOGHI DELLE PURINE6 mercaptopurina6 tioguanina Analoghi di ipoxantina e guanina
Somministrazione orale ed endovenosa
Utilizzo nelle leucemie acute e nei linfomi
Tossicità: leucopenia, danno epatico per 6 mp
40. FLUDARABINA Analogo dell’adenosina arabinoside
Somministrazione endovenosa
Correlazione alla clearance renale
Impiego: leucemia linfatica cronica, linfomi a basso grado
Tossicità: mielo e immunosoppressione, diarrea, tossicità neurologica centrale.
41. ANALOGHI DELLE PIRIMIDINE5-fluorouracile Analogo dell’uracile.
Blocca la timidilato sintetasi.
Somministrazione endovenosa e in arteria epatica
inattivato dalla diidropirimidina-deidrogenasi(DPD)
utilizzo: mammella, tratto gastroenterico, distretto cervico-facciale. Radiosensibilizzante.
Tossicità: midollare, gastroenterica, stomatite, dermatite, congiuntivite, dolore precordiale, sindrome mani piedi.
42. UFT Associazione di Ftorafur e Uracile nel rapporto 1:4
somministrazione orale continua
associato a leucovorin
utilizzo: ca colorettale avanzato
tossicità: diarrea, nausea e vomito modesti.
43. CAPECITABINA Somministrazione orale in due frazioni giornaliere.
Agisce per trasformazione in 5FU nella cellula tumorale.
Utilizzo in: carcinoma della mammella e del colon-retto in fase avanzata.
Tossicità: sindrome mani-piedi molto frequente, tossicità gastrointestinale.
44. CITOSINA ARABINOSIDE (ARA-C) Analogo della desossicitidina
inibisce la DNA polimerasi.
Varie vie di somministrazione (orale, endovenosa, intramuscolare, intratecale ecc).
Utilizzo in: leucemie acute, linfomi, interessamento meningeo.
Tossicità: pancitopenia, anoressia, nausea e vomito, tossicità neurologica centrale.
45. GEMCITABINA E’ un substrato per la DNA polimerasi
Somministrazione endovenosa
Utilizzo:carcinoma polmonare,della mammella, del pancreas, vescica, testacollo
Tossicità: ematologica modesta, aumento delle transaminasi, nausea e vomito, iperpiressia.
46. ALCALOIDI DI ORIGINE VEGETALE (o derivati sintetici) Si legano alla tubulina e interferiscono col fuso mitotico.
Sono fase specifici.
Alcaloidi della vinca
Epipodofillo tossine.
Vinorelbina
Taxani
camptotecine
47. VINCRISTINA Somministrazione endovenosa rapida o in i.c.
utilizzo: malattia di hodgkin (mopp), linfomi, leucemie, mieloma, neoplasie pediatriche.
Tossicità: neurologica (degenerazione assonale) prima sensitiva e poi motoria. Anche sul sistema autonomo (ritenzione urinaria, stipsi, alterazioni pressorie).
48. VINBLASTINA Somministrazione endovenosa
Utilizzo: malattia di Hodgkin (ABVD), linfomi, carcinoma mammella e testicolo, istiocitosi X.
Tossicità: neurologica minore, mielotossicità.
49. VINORELBINA Somministrazione endovenosa ed orale
Utilizzo: carcinoma della mammella, polmone, ovaio, testa-collo, prostata, cervice uterina.
Tossicità: neutropenia, neurotossicità ridotta, tossicità gastroenterica.
50. ETOPOSIDE E TENIPOSIDE Agiscono sulla topoisomerasi II (blocco della duplicazione del DNA, non si richiude la doppia elica)
Somministrazione endovenosa e orale
Utilizzo: leucemie e linfomi, carcinoma polmonare e del testicolo
Tossicità: gastroenterica, midollare e alopecia
51. PACLITAXEL Estratto da Taxus brevifolia
Inibisce la formazione dei microtubuli
Somministrazione endovenosa
Impiego: carcinoma dell’ovaio, mammella, polmone, testa-collo.
Tossicità: reazioni di ipersensibilità acute (premedicazione!), neutropenia, neurotossicità periferica centrale, miopatia, aritmie, alopecia.
52. DOCETAXEL Estratto da Taxus baccata
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: carcinoma mamella, polmone, testa-collo.
Tossicità:neutropenia, ipersensibilità (premedicazione!), onicopatia, desquamazione di mani e piedi, ritenzione idrica per dosi cumulative.
53. CAMPTOTECINETopotecan Agisce legandosi alla topoisomerasi I, con frammentazione del DNA.
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: carcinoma ovarico, microcitoma polmonare.
Tossicità: neutropenia
54. IRINOTECAN (CPT11) Somministrazione endovenosa
Blocca la topoisomerasi I
Utilizzo: carcinoma colo-rettale
Tossicità: neutropenia, sindrome colinergica acuta (premedicazione con atropina), diarrea tardiva.
55. ANTIBIOTICIAntracicline: prodotte da Streptomiceti ANTRACICLINA
Agisce intercalandosi nel DNA come una base, oppure legando la Topoisomerasi II, inoltre altera la permeabilità cellulare.
Somministrazione endovenosa, anche in i.c.
Utilizzo: leucemie, linfomi, microcitoma, sarcomi, carcinoma dell’ovaio, mammella, neoplasie pediatriche, ma anche carcinoma gastrico, polmonare, vescicale, uterino.
Tossicità: midollare, alopecia, gastroenterologia, mucosite, cardiotossicità acuta e cronica (dose massima cumulativa-cardioprotezione)
56. DAUNOMICINA Prima introdotta in clinica
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: leucemie acute
Tossicità: leucopenia (altre come adriamicina)
57. EPIRUBICINA Somministrazione endovenosa
Utilizzo: carcinoma della mammella, microcitoma, linfoma.
Tossicità:come l’adriamicina ma di entità minore (dose comulativa soglia doppia).
58. IDARUBICINA Somministrazione orale ed endovenosa
Utilizzo: leucemie acute, linfomi, carcinoma mammella.
Tossicità: simile all’epirubicina.
59. MITOXANTRONE Analogo delle antracicline, ma non è un antibiotico.
Blocca la topoisomerasi II
Somministrazione endovenosa endoperitoneale endopleurica.
Utilizzo: carcinoma mammario, prostatico, linfomi e leucemie non linfoblastiche.
Tossicità: neutropenia, stomatite, cardiotossicità minore rispetto alle antracicline, ma può comparire anche a dosi basse
60. ANTRACICLINE LIPOSOMIALI Inclusione in liposomi
lunga permanenza in circolo e accumulo in tessuti con aumentata permeabilità dell’endotelio.
Esposizione limitata dei tessuti sani.
Myocet utilizzato nel carcinoma mammario, con ridotta cardiotossicità.
Caelyx utilizzato nel sarcoma di Kaposi HIV correlato, carcinoma ovarico e mammario. Tossicità:eritrodisestesia palmo-plantare associata a desquamazione e ulcerazione per accumulo nei tessuti cutanei.
61. ACTINOMICINA D Antibiotico non antraciclinico
Agisce intercalandosi nel DNA
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: tumore di Wilms, sarcomi, carcinomi testicolari e ovarici.
Tossicità: gastroenterica, stomatite, mielodepressione, alopecia, follicolite, desquamazione cutanea
62. BLEOMICINA Antibiotico
Si lega al DNA
Somministrazione intramuscolare, endovenosa, endopleurica, sottocutanea.
Utilizzo: carcinoma della cervice uterina, testa-collo, tumori germinali, linfomi, versamenti pleurici.
Tossicità: stomatite, iperpigmentazione cutanea, fibrosi polmonare (dose soglia).
63. MITOMICINA C Antibiotico
Determina alchilazione del DNA
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: carcinoma mammella, colon-retto, polmone.
Tossicità: pancitopenia ritardata, gastroenterica moderata, fibrosi polmonare, nefrotossicità
64. MISCELLANEAL-asparaginasi Enzima oncolitico isolato da ceppi batterici
Inibisce la sintesi proteica
Somministrazione endovenosa
Utilizzo: leucemia acuta linfoblastica
Tossicità: gastroenterica, epatica, allergia, neurologica centrale.
65. Chemioterapia principali effetti collaterali Nausea/vomito
Alopecia
Parestesie
Neutropenia
Alterazione della funzionalità epatica
Tossicità renale
SNC
Tossicità tissutale/locale
Etc.
66. Neutropenia
67. Neutropeniaclassificazione WHO
68. Neutropenianadir
69. I neutrofili rappresentano la prima linea di difesa contro le infezioni e la loro mancanza è correlata ad un aumentato rischio infettivo.
L’entità della neutropenia e la durata sono i fattori predittivi del rischio infettivo.
L’incidenza di infezioni:
- 14% per N <1000-500/mm3
- 25-60% per N <100/mm3.
Se la durata è di 7-10 giorni il rischio è basso ma arriva al 100% se valori di circa 100/mm3 persistono per settimane. Neutropenia