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Comunità Europea. ORGANIZZAZIONE COMUNITARIA. Organizzazione dell’Unione europea. Prime organizzazioni (Consiglio d’Europa, OECE, ECSE ). Trattati istitutivi della comunità (Trattato di Parigi e di Roma). Processo di integrazione. Organi della Comunità europea. Atti normativi
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Comunità Europea ORGANIZZAZIONE COMUNITARIA Organizzazione dell’Unione europea Prime organizzazioni (Consiglio d’Europa, OECE, ECSE) Trattati istitutivi della comunità (Trattato di Parigi e di Roma) Processo di integrazione Organi della Comunità europea Atti normativi della Comunità Nascita e ampliamento Obiettivi specifici Prime attuazioni Atto Unico Europeo Trattato di Maastricht Trattato di Amsterdam Nascita dell’Euro www.comunitaeuropea.com Maria Concetta Marotta
L'organizzazione dell’Unione Europea • Partecipa al potere legislativo • Approva il bilancio • Controlla la Commissione Parlamento europeo 626 deputati eletti ogni 5 anni Cittadini dei 15 Stati membri Consiglio dell’Unione Europea • Potere legislativo Ministri degli Stati membri Competenti per materia Consiglio europeo • Potere di indirizzo Capo di Stato e di governo Commissione • Potere esecutivo Governi dei 15 Stati membri 20 commissari nominati per 5 anni • Potere giurisdizionale Corte di giustizia 15 giudici nominati per 5 anni
Prime organizzazioni • Consiglio d’Europa Tutela dei diritti dell’uomo • 1940 OECE (Organizzazione Europea di Cooperazione Economica) Miglioramento produzione economica • Obiettivi Liberalizzazione scambi internazionali Finanziamenti per la ricostruzione europea • 1960 OECE diventa OCSE (Organizzazione di Cooperazione e di Sviluppo • Economico) Sostenere lo sviluppo economico e civile dei vari stati • Obiettivi Coordinare le attività con i paesi in via di sviluppo
Trattati istitutivi della comunità Belgio, Francia, Italia, Stati aderenti: Germania F., Paesi Bassi, Lussemburgo. 1951 TRATTATO DI PARIGI 1957 TRATTATO DI ROMA Creazione comunità europea (CEE) CECA(Comunità europea del carbone e acciaio) CEE affianca EURATOM(Comunità europea dell’energia atomica) • Obiettivi: • ART.2 TRATTATI ISTITUTIVI:la comunità ha il compito di promuovere,mediante • l’instaurazione di un mercato unico comune e di un’unione economica e monetaria • e mediante l’attuazione delle politiche e delle azioni comuni: • Migliore distribuzione delle risorse • potenziare capacità competitiva nei confronti del resto del mondo • assicurare progresso economico e sociale • migliorare le condizioni di vita e l’occupazione a livello europeo
Gli organi della comunità europea • Parlamento Europeo • Commissione delle Comunità Europee • Consiglio dell’Unione europea • Consiglio Europeo • Corte di Giustizia • Corte dei Conti • Comitato Economico e Sociale • Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC) Maria Concetta Marotta
Atti normativi dell’Unione europea TRATTATI Accordi che istituiscono norme internazionali; vincolano solo gli Stati firmatari Atti normativi a carattere generale dotati di immediata operatività; prevalgono sulle leggi nazionali anteriori con essi incompatibili. REGOLAMENTI COMUNITARI Atti normativi a carattere generale che hanno l’effetto di vincolare gli Stati a raggiungere l’obiettivo individuato;mezzi e forme vengono adottati liberamente dai singoli Stati. DIRETTIVE Suggerimenti rivolti agli Stati membri rispetto a posizioni o a comportamenti da tenere. RACCOMANDAZIONI DECISIONI Sono vincolanti ma solo per i destinatari indicati. Atti della Corte di Giustizia aventi la funzione di risolvere i conflitti fra gli Stati della Comunità o tra gli Stati e i cittadini. La Corte ha anche il compito di interpretare gli atti emessi dalla Comunità. SENTENZE
Nascita e ampliamento • 1951-Trattato di Parigi-stati aderenti: Italia,Francia,Germania F.,Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo • 1957-Trattato di Roma • 1973 ingresso nella CEE di Gran Bretagna,Irlanda e Danimarca • 1981 ingresso nella CEE della Grecia • 1985 ingresso nella CEE di Spagna e Portogallo • 1986 -Trattato di Lussemburgo:sottoscrizione dell’Atto unico europeo • 1992 -Trattato di Maastricht • 1995 -ingresso nell’unione europea di Austria,Svezia e Finlandia • 1997 - Trattato di Amsterdam Maria Concetta Marotta
Abolizione delle dogane • Tariffa doganale esterna unica • Politica commerciale comune coi Paesi terzi (accordi internazionali) • Politica comune per l’agricoltura e trasporti • Libera circolazione di persone,servizi e capitali • Avvicinamento delle legislazioni • Tutela della concorrenza • Politica monetaria Obiettivi specifici della comunità europea Prime attuazioni • 26 Marzo 1995 libera circolazione delle persone in solo 7 Paesi • (Germania,Portogallo,Belgio,Olanda,Lussemburgo),che nel ‘85 avevano firmato una • convenzione internazionale( Accordi di Schegen ) • Completa liberalizzazione del mercato dei prodotti • Graduale avvicinamento delle legislazioni (in Italia passaggio dall’IGE • all'I.V.A. ) • Vari interventi di politiche comuni in materia di agricoltura, trasporti, ambiente, • ricerca scientifica ecc. • Costituzione di una moneta unica-EURO-
Atto Unico Europeo • Liberalizzazione del mercato dei capitali • Piena mobilità di lavoratori e imprese (libertà di stabilimento) • Migliore cooperazione tra gli Stati e i Popoli europei • Avviamento della rimozione dei controlli sui movimenti di capitale e realizzazione di • un mercato finanziario completamente integrato. • Prevedere nuove regole di decisione degli organi comunitari • per renderli più efficienti. Maria Concetta Marotta
Trattato di Maastricht (1992) • Si gettano le basi per la fase finale dell’unione monetaria europea (UME) e si rafforza : • l’Unione politica tra gli Stati membri (U.E.)con: • - politica estera comune • - difesa,il braccio militare dell’unione sarà (Western European Union) • - cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni • Aiuti-Le regioni più povere della comunità riceveranno fondi per finanziare • programmi di sviluppo • Moneta unica europea con la creazione di S.E.B.C. e B.C.E. • Banca centrale europea • Cittadinanza dell’unione:i cittadini degli Stati membri saranno automaticamente • considerati cittadini europei. • Maggior rilevanza degli organi comunitari per renderli più funzionali • democratici e meno dipendenti dai governi nazionali. Maria Concetta Marotta
Trattato di Amsterdam Il 2 ottobre 1997 i paesi membri dell’Unione Europea economica e monetaria hanno sottoscritto un patto di stabilità e di crescita che consiste in un preciso impegno di mantenere sempre più bassi i deficit dei loro bilanci e sane le proprie finanze, in modo da rendere sempre più convergenti le rispettive economie nazionali al fine di imprimere una duratura stabilità e forza dell’Euro. Maria Concetta Marotta
Trattato di Nizza Il trattato di Nizza prevede l’ingresso nell’Unione Europea, nel 2004, dei cittadini altre 10 nazioni. Il 20 ottobre 2002 l’Irlanda ha detto si all’allargamento verso i Paesi dell’Est europeo (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e di Malta La “Convenzione”, una sorta di assemblea costituente, diretta dal francese Valery Giscard d’Estaing sta elaborando una “Carta” che organizzi le esigenze di tutti e assicuri perrcorsi di governabilità all’U.E. www.cartadeidiritti.org Maria Concetta Marotta
Transazione verso l’unione monetaria europea (U.M.E.) • 1^ FASE (FINO ALLA FINE DEL 1993) • Gli Stati dovevano: . • eliminare restrizioni alla libera circolazione dei capitali • Vietare alle Banche centrali nazionali il finanziamento diretto del debito pubblico • 2^ FASE (DAL 1° GENNAIO AL 31 DICEMBRE 1996) • Considerare la politica del cambio come problema di interesse comune ed evitare disavanzi eccessivi • rendere indipendente e autonoma la propria banca centrale • creare IME (Istituto Monetario Europeo) necessario per il passaggio alla 3^ fase • rafforzare la cooperazione tra le banche centrali nazionali • realizzare le condizioni per consentire alla BCE e al SEBC di attuare la politica monetaria • della Comunità • stabilire entro il 1° luglio 1998 quali sono gli Stati accedenti alla 3^ fase (iniziata nel 1999) • le condizioni da rispettare: • stabilità dei prezzi: tasso medio d’inflazione al massimo dell’ 1,5% • finanza pubblica: disavanzo pubblico non superiore al 3%, debito pubblico al 60% del PIL • stabilità dei tassi d’interesse a lungo termine: no superiore, rispetto all’anno precedente, del 2% di • quello dei primi tre Paesi con i tassi più bassi. • 3^ FASE (1999) • tassi di cambio fissi (da Lira ad Euro 1936.37) • sostituzione delle valuta nazionali con la moneta unica (Euro) • pieni poteri alla BCE e al SEBC e politica monetaria unica • LUGLIO 2002 l’EURO sostituisce completamente le monete nazionali. Maria Concetta Marotta
Nascita dell'Euro (prima fase) • La realizzazione dell’U.M.E.,mediante l’adozione dell’euromoneta da parte di tutti i Paesi membri,avviene con le seguenti tappe: • Fase A-1998lancio dell’U.M.E.: • - viene definito l’elenco degli Stati partecipanti all’U.M.E.: • Austria,Belgio,Finlandia,Francia,Germania,Irlanda,Italia,Lussemburgo,Paesi • Bassi, Portogallo,Spagna.Essi sono riusciti a far convergere le rispettive • economie verso punti di equilibrio il più possibili omogenei tra loro al fine di far • nascere una moneta forte e stabile, capace di confrontarsi con dollaro e yen. • Sorge la Banca centrale nazionale con il compito di: • - coordinare il Sistema europeo delle banche centrali; • - assicurare la stabilità dei prezzi di ogni Paese; • - definire le politiche monetarie dell’U.E ed emettere le nuove banconote in EURO. Maria Concetta Marotta
Nascita dell’Euro (seconda fase) • FASE B-1999/2001-effettiva partenza dell’U.M.E. • -dal primo gennaio 1999 l’EURO sarà la moneta comune di undici paesi della • Unione europea anche se come “ moneta scritturale”con i seguenti effetti: • - fissato il tasso di conversione dell’EURO, cioè la parità tra la nuova moneta e le • monete dei Paesi ammessi. • - l’EURO sostituisce l’ECU e diventa la valuta dei Paesi dell’U.M.E.;entra • ufficialmente nel mercato dei cambi. • - le valute nazionali continuano ad esistere fino al 30/6/2002. • - gli operatori privati possono scegliere di utilizzare l’euro o la moneta nazionale dalla • dichiarazione del Consiglio europeo di Madrid :”ne obblighi, ne’ divieti”nella fase • preparatoria. • - i titoli del debito pubblico verranno emessi in Euro. Maria Concetta Marotta
Nascita dell’Euro (terza fase) L'EURO ha sostituito fisicamente le monete nazionali che sono state gradatamente ritirate e hanno cessato di avere corso legale l’1/7/2002. Sono stati introdotti in diversi tagli le nuove banconote e monete metalliche. All’Unione monetaria europea aderiscono attualmente 13 Paesi: Austria, Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi bassi, Portogallo e Spagna. Conservano le loro monete: Danimarca, Gran Bretagna e Svezia. Gli stati che aderiscono all’unione monetaria si sono assunti l’impegno di rispettare alcuni parametri economici, contenuti nel “Patto Di stabilità” per evitare che la nuova moneta possa essere minacciata all’instabilità www.tesoro.it/euro Maria Concetta Marotta
Il Parlamento Europeo La necessità di un organo eletto democraticamente,che potesse esercitare una certa influenza e un controllo sulle funzioni delle altre istituzioni, era già sentita nel 1951 dai paesi fondatori della CECA. Il Parlamento europeo rappresenta”i popoli degli Stati riuniti nella Comunità”; fu costituito solamente nel 1958.Il Parlamento europeo è l’unica istituzione internazionale i cui membri sono democraticamente eletti a suffragio universale. I 626 parlamentari esercitano il controllo democratico a livello europeo. Il parlamento svolge un ruolo essenziale nel processo di elaborazione, di modifica e di adozione della legislazione europea,oltre a formulare proposte politiche per il rafforzamento dell’Unione Europea.Esso è impegnato nella tutela dei diritti umani e intrattiene relazioni con tutti i parlamentari democraticamente eletti. Maria Concetta Marotta
Commissione della Comunità Europea La Commissione europea è composta di 20 commissari.Essi agiscono collegialmente ed esercitano le loro funzioni in piena indipendenza rispetto ai governi nazionali che li nominano. La Commissione elabora proposte legislative e di azione a livello europeo, controllando la loro applicazione,e coordina l’attuazione delle politiche comuni. La sua nomina deve essere approvata dal Parlamento,che dispone inoltre del potere di censura nei suoi confronti. www.europa.eu.it/ Maria Concetta Marotta
Il Consiglio dell’Unione Europea Il Consiglio dei ministri è formato da un ministro per ogni Stato membro. I ministri si avvicendano a seconda dell’argomento in discussione ( es.:il Consiglio dei ministri degli Affari esteri riunisce i 15 ministri degli esteri). Il Consiglio e il Parlamento adottano la legislazione comunitaria, che viene dapprima proposta dalla Commissione. Non è un organo permanente , in quanto si riunisce solo quando vi è la necessità di deliberare. Maria Concetta Marotta
Il Consiglio Europeo Il Consiglio europeo raggruppa i capi di Stato e di governo degli Stati membri nonché il presidente della Commissione europea. Esso si riunisce almeno due volte l’anno per definire gli orientamenti politici di massima e per esaminare, nell’ambito della cooperazione politica europea, i problemi di attualità internazionale. Maria Concetta Marotta
La Corte di Giustizia • La Corte di giustizia è il supremo organo giurisdizionale dell’Unione europea. • E’ composta di 15 giudici nominati di comune accordo dagli Stati membri nonché • di 9 avvocati generali e garantisce il rispetto del diritto nell’applicazione e • nell’interpretazione dei trattati. • Spetta alla corte giudicare: • controversie circa l’adempimento degli organi comunitari • da parte degli stati membri. • sui ricorsi contro la validità degli atti comunitari • sulle controversie che insorgono tra gli organi comunitari Maria Concetta Marotta
La Corte dei Conti La Corte dei conti effettua un controllo formale di legittimità di tutte le attività finanziarie della Comunità. I suoi membri,uno per ogni Stato,sono nominati all’unanimità dal Consiglio,previa consultazione del Parlamento. Il Comitato Economico e Sociale Il Comitato economico e sociale è un organo consultivo composto da 222 rappresentanti, che emana pareri non vincolanti di tipo tecnico. Il Comitato deve essere sentito prima di adottare determinate decisioni, ma può anche esprimere pareri di propria iniziativa Maria Concetta Marotta
Il Comitato economico e sociale Il Comitato delle Regioni Il Comitato economico e sociale è un organo consultivo composto da 222 rappresentanti, che emana pareri non vincolanti di tipo tecnico. Il Comitato deve essere sentito prima di adottare determinate decisioni, ma può anche esprimere pareri di sua iniziativa. Il Comitato delle regioni è un organo che è stato istituito dal Trattato di Maastricht, ed è formato da 222 membri che rappresentano le collettività regionali e locali. Deve essere consultato prima di adottare decisioni d’interesse regionale,ma può formulare pareri anche di propria iniziativa. Maria Concetta Marotta
Sistema Europeo delle Banche centrali • Dal 1°gennaio 1999 è operativo il sistema europeo delle banche centrali ed è iniziata la politica monetaria unica. Il SEBC è composto dalla Banca centrale europea (BCE con sede a Francoforte, competente per l’emissione della moneta unica e il controllo della sua circolazione) e dalle Banche centrali nazionali (BCN-in Italia,la BANCA D’ITALIA) degli Stati membri. Il Trattato di Maastricht stabilisce che la BCE e le BCN sono indipendenti dalle istituzioni o dagli organi comunitari,dalle autorità nazionali e da qualsiasi altro organismo. • Il compito principale del SEBC è la definizione e l’attuazione della politica monetaria unica per tutta l’area dell'Euro.La Banca d’Italia contribuirà a definire e attuerà a livello nazionale la politica monetaria del SEBC. La Banca D’Italia oltre ai compiti attribuiti nell’ambito del SEBC, resta impegnata nell’esercizio di tutte le altre funzioni che le sono conferite da leggi nazionali : • vigila sul sistema bancario • tutela la concorrenza fra le banche • effettua,insieme con la BCE, la sorveglianza sul sistema dei pagamenti • svolge il servizio di Tesoreria dello Stato • effettua ricerche, analisi economiche e giuridiche,elabora statistiche monetarie,e le diffonde • attraverso le sue pubblicazioni. Maria Concetta Marotta