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FATTORI PREVENTIVI E PROGNOSTICI NEL CANCRO COLO-RETTALE. EVA LIETO II Università degli Studi di Napoli II Divisione di Chirurgia Generale Direttore: Prof. Carlo Pignatelli.
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FATTORI PREVENTIVI E PROGNOSTICI NEL CANCRO COLO-RETTALE EVA LIETO II Università degli Studi di Napoli II Divisione di Chirurgia Generale Direttore: Prof. Carlo Pignatelli
Il cancro colo-rettale è la quarta neoplasia in ordine di frequenza, dopo il cancro del polmone, quello della mammella e quello della prostata. 148000 nuovi casi/anno negli USA 125000 morti/anno in Europa 4/5 colon 1/5 retto
Terapia elettiva • Chirurgia radicale • Chemioterapia adiuvante Sulla base dello stadio TNM
PROGNOSI • T N M • CLASSIFICAZIONE DI DUKES
PROGNOSISOPRAVVIVENZA A 10 ANNIT N M Stadio 0 (TisN0M0) 95% Stadio 1 (T1N0M0, T2N0M0) 82% Stadio 2 (T3N0M0, T4N0M0) 74% Stadio 3 (AnyTN1M0, AnyTN2/3M0) 42% Stadio 4 (AnyTAnyNM1) 3% Surveillance Epidemiology and End Results Program National Cancer Institute
PROGNOSISOPRAVVIVENZA A 5 ANNISTADIO DI DUKES Stadio A (T1/2N0M0) 98% Stadio B (T3/4N0M0) 70% Stadio C (AnyTN1/2M0) 42% Stadio D (AnyTAnyNM1) 2%
TERAPIA Ad intendimento curativo Rimozione di tutta la neoplasia macroscopicamente evidente Assenza di metastasi peritoneali o epatiche Assenza microscopica di tumore residuo Margini di resezione liberi Linfadenectomia estesa al di là dei LNF risultati positivi all’esame istologico Palliativa o Non curativa Incompleta rimozione del tumore primitivo Metastasi peritoneali o epatiche Metastasi nei LNF distali rimossi
SOPRAVVIVENZA A LUNGO TERMINE Stadi Precoci (Dukes A e B, T1/3N0M0) Chirurgia Curativa Assenza di trattamento adiuvante
RECIDIVA20%-30% Le comuni procedure stadiative possono essere insufficienti per precisare correttamente la prognosi del cancro
PAZIENTI CON LO STESSO STADIO DI MALATTIA MOSTRANO PROGNOSI DIFFERENTI
RICERCA DI NUOVI FATTORI PROGNOSTICI Identificazione di una categoria di pazienti a rischio Modulazione del trattamento adiuvante
CANCRO DEL COLON IN FASE PRECOCE MARKERS MOLECOLARI Regolazione del ciclo cellulare Apoptosi Neoangiogenesi
MARKERS MOLECOLARI P27 P53 VEGF
CASISTICAII Div. Chirurgia Generale - SUN GEN 1995 – DIC 2000 104 cancri del colon 25 volontari sani • 86 interventi curativi • 18 interventi palliativi Esclusi: HNPCC, Ca associato a IBD, Ca retto, neoplasie extracoliche Galizia G et al., Clin Cancer Res 2004
PATTERN MOLECOLARESOGGETTI SANI • Intensa espressività nucleare di p27 • Assenza di positività nucleare di p53 • Assenza di espressività citoplasmatica di VEGF
PATTERN MOLECOLARESOGGETTO NEOPLASTICO96.2% • Downregulation di p27 (53.8%) • Overexpression di p53 (52%) • Positività citoplasmatica di VEGF (67.3%)
5y –DSS67.9% • Presenza di LNF metastatici • Presenza di metastasi a distanza • Stadio di Dukes • N.ro totale di LNF metastatici resecati • Positività dei markers molecolari
DSS • + p27 97% • - p27 3% • + p53 37% • - p53 94% • + VEGF 54% • - VEGF 96%
DSSCOVARIATE INDIPENDENTI • Stadio di Dukes • Downregulation di p27 • Overexpression di p53 • Positività di VEGF
CANCRI DEL COLON IN FASE PRECOCEDUKES A – DUKES B65 PZ SOTTOPOSTI A CHIRURGIA CURATIVA • Downregulation di p27 in 33 pz. (50%) • Overexpression di p53 in 30 pz. (46%) • Positività per VEGF in 39 pz. (60%) Galizia G et al, Dis Colon Rectum 2004
FOLLOW UP37.4 +- 20 MESIMORTI PER CANCRO 10 (15%) • DSS 76.6% • Rischio cumulativo di morte per cancro 26.6% • 5y sopravvivenza Dukes A 90% • 5y sopravvivenza Dukes B 82%
RECIDIVE13 paz. (20%)DFS 73.4%Rischio di morte per cancro 30.8% • p27 88% • p53 91.9% • VEGF 52.7% Dukes A 20% Dukes B 34.9%
CONCLUSIONI MODELLO PROGNOSTICO • Pattern molecolare • Stadio di Dukes Sottogruppi di pazienti a basso stadio ma ad alto rischio Strategia terapeutica post-chirurgica