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Valore economico del patrimonio artistico e culturale, analisi e benchmark Patrizia Asproni. STIME. Il Settore culturale, contributo al PIL . Il settore culturale e contribuisce al PIL del nostro Paese per circa il 2,3% (valore diretto, indiretto e indotto).
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Valore economico del patrimonio artistico e culturale, analisi e benchmark Patrizia Asproni
STIME Il Settore culturale, contributo al PIL Il settore culturale e contribuisce al PIL del nostro Paese per circa il 2,3% (valore diretto, indiretto e indotto) PIL settore culturale e creativo (€ mld) – trend 2007/2012 • Nel 2011 il Pil generato dal settore culturale in Italia è pari a circa 36 miliardi di Euro. • Il peso del settore culturale registra un valore pari al 2,3% del PIL nazionale, in linea con i valori della Spagna, ma inferiore a Germania (2,8%), Francia (4,0%), Regno Unito (4,5%). PIL settore culturale e creativo/PIL nazionale 2011 Fonte: Elaborazioni e stime su dati , WTTC ed Eurostat Report Cultura - v.1.0
STIME Il Settore culturale, contributo all’occupazione Il settore culturale impiega in media solo il 2% degli addetti totali Occupati nel settore culturale – trend 2007/2012 • Differente risulta il quadro occupazionale relativamente al settore culturale dove la Germania ed il Regno Unito sono i best performer rispettivamente con il 2.8% e 2.9% di occupati sul totale (che corrisponde a più di un milione di unità per la Germania e quasi 850 mila per l’UK). • L’Italia conta circa 470 mila unità pari al 2% degli occupati totali 2,8% 2,9% 1,9% 2% 1,9% occupati cultura/occupati tot 2011 Fonte: Elaborazioni e stime su dati , WTTC ed Eurostat Note: Occupati nel settore culturale e ricreativo: Totale lavoratori attivi in una professione culturale o che lavorino in una unità economica all’interno del settore culturale Report Cultura - v.1.0
Il settore culturale, un nuovo indicatore, il ROCA una sorta di Return On Equity Il ROCA (ritorno sugli asset culturali), rapporto tra PIL settore culturale (return) e siti Unesco (proxy del patrimonio o “equity” culturale) è per l’Italia notevolmente inferiore a quello di altri Paesi • Per valutare il rapporto tra ricavi da merchandising e siti Unesco viene proposta come “proxy” l’indicatore RAC (Ritorno economico sugli AssetCulturali) attraverso cui è possibile effettuare un Benchmark internazionale Stima normalizzata dell’indice di “ritorno economico sugli asset culturali (ROCA)” Numero di siti Unesco (n°) e PIL settore culturale (mld euro, 2011) Utilizzando il PIL del settore culturale di un Paese (a) e il numero dei siti storico e culturali Unesco (b), è stato calcolato un indice di “ritorno economico su patrimonio artistico e culturale” come rapporto tra (a) e (b), ponendo il dato italiano come indice di riferimento pari a 100. • Il ritorno “commerciale” sugli asset culturali (ROCA) di UK è oltre 3 volte quello italiano trainato più dallo sviluppo delle “creative industries” che non dall’heritage. • A fronte della ricchezza del patrimonio culturale Italiano, rispetto alle realtà estere esaminate, emergono enormi potenzialità di crescita non ancora sfruttate Fonte: Elaborazioni e stime su dati , WTTC ed Eurostat e d Unesco Report Cultura - v.1.0
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